19 aprile 1979
L’interscambio tra Italia e Urss è aumentato di nove volte negli ultimi 15 anni
Sono stati ormai compiuti cinquantacinque anni dall’inizio di regolari rapporti diplomatici tra Italia e URSS: mentre nello scorso dicembre sono maturati trent’anni dalla firma del trattato di commercio e navigazione.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta alla Sala Bizzozero, all’inizio della quale il presidente della rappresentanza commerciale sovietica in Italia, ingegner Vladimir Salinovski, aveva esaltato i cordiali rapporti di amicizia esistenti tra Italia e URSS, l’ingegner Makovnev, direttore dell’esposizione sovietica alla Fiera di Milano, aveva dichiarato che negli ultimi 15 anni l’interscambio è aumentato di oltre nove volte e nel 1978 esso ha sfiorato i due miliardi di rubli. Oggi intrattengono buoni rapporti d’affari con l’URSS circa mille aziende italiane, un Paese che rappresenta il 20 per cento della produzione industriale mondiale e nel quale lavora un quarto degli scienziati esistenti in tutto il mondo. Con la creazione, dal 1971, della società per azioni Stanitaliana, che ora aprirà anche un ufficio di assistenza a Mosca, si sta attuando una più rapida cooperazione industriale e commerciale tra i due Paesi (Raffaele Romano sul Corriere della Sera)