8 aprile 1979
Le tv private scaraventano ogni settimana sugli italiani 370 film d’altri tempi
«[...] Infine, come ogni sera, ha inizio la grande ammucchiata cinematografica con il corsaro nero, maciste, Vittorio De Sica giovinetto in calzoni alla zuava, toro seduto, Carla Del Poggio con le calze corte, il settimo cavalleggeri, Amedeo Nazzari con l’acne giovanile, l’oste della malora, il chirurgo eroico del Medicai Center, Carlo Ninchi imperatore del Sacro Romano Impero, Elisa Cegani che grida ma slete ferito, il comandante che ordina quota periscopio. Il film italiano è in crisi: 25 anni fa 800 milioni di spettatori, l’anno scorso poco più di 300. Il cinema oggi arriva a domicilio in dose urto: 370 film alla settimana scaraventati uno sopra l’altro da altrettante televisioni private, una ogni 150 mila abitanti. È un altro del record mondiali di paranoia che deteniamo saldamente: negli Stati Uniti, patria dell’uomo-stazlone televisiva, ce n’è una ogni 220 mila abitanti. È una nuova strabiliante esperienza. C’era una volta li cinema contemporaneo... [...]» (Luca Goldoni sul Corriere della Sera)