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 1979  aprile 23 Lunedì calendario

Morte di Amedeo Biavati

Tutti lo ricorderanno come «l’ala del doppio passo». Un  giorno, qualche anno fa, cercò di spiegare questo trucco ormai  famoso. Disse: «Era una finta in velocità che mi riusciva istintiva e che quasi sempre lasciava di stucco l’avversario. Ma mi  dispiaceva ridicoIizzare i terzini e allora la usavo soltanto contro quelli carogna». L’ala del doppio passo, Amedeo Biavati, è morto. Aveva 64 anni e da tempo era ricoverato per una grave  malattia in una clinica di Bologna, la città dove era nato e che nel dopoguerra, cominciata la  carriera poco fortunata di allenatore, aveva dovuto spesso  abbandonare a malincuore, tornandovi però ogni volta che poteva (dal Corriere della Sera del 24 aprile)

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