10 aprile 1979
Morte di Nino Rota
ROMA - Il maestro Nino Rota è morto, in seguito a crisi cardiaca, in una clinica romana, dove era stato ricoverato qualche giorno fa. Era nato a Milano il 3 dicembre 1911. La salma del musicista è stata composta nella cappella mortuaria della clinica «Villa del Rosario», dove Rota si è spento. Poco prima, avvertito da Suso Cecchi D’Amico, era arrivato Fellini. Dice un sanitario: «Era totalmente diverso dal Fellini che siamo abituati a vedere. Mascherava la commozione e il dolore dietro un volto teso, sotto uno sguardo accigliato. È stato lasciato solo per un po’ col suo musicista, con l’uomo che riusciva a tradurre in musica le idee cinematografiche del regista». Poco dopo, è arrivato alla clinica anche il professor Vinci Verginelli, autore dei testi di tante canzoni composte da Nino Rota. Forse è stato il suo più caro amico. Ha detto: «Era un uomo dolcissimo. Tra qualche giorno avremmo dovuto dirigere, al Teatro dell’Opera di Roma, il Mysterium, scritto per la morte di Aldo Moro». Man mano che la notizia si diffondeva, decine di personalità arrivavano alla clinica. I funerali si svolgeranno domani. Rota si trovava in clinica per un «check up». Era uscito in giornata per visitare una mostra. Poi, avendo terminato le analisi, era tornato per riprendere le sue cose e tornare a casa. È stato un istante. Una crisi cardiaca l’ha fulminato. Non si è accorto di morire. Si è spento alle 15 esatte (dal Corriere della Sera dell’11 aprile).