14 marzo 1979
Costanzo: «Cicciolina davanti a Salmeri voleva spogliarsi in diretta tv»
Maurizio Costanzo racconta sul Corriere della Sera i retroscena della puntata di Acquario dell’altra sera (vedi 12 marzo) in cui si sono affrontati il pretore anti-porno Vincenzo Salmeri, la porno-star Cicciolina, l’onorevole Mauro Bubbico e la scrittrice Dacia Maraini. Scrive Costanzo: «La puntata di Acquario che prevedeva come protagonista il pretore di Palermo Vincenzo Salmeri ha avuto un precedente che nemmeno il magistrato conosce. Cicciolina, vale a dire Ilona Staller, è arrivata in studio, seguita da una ventina di fotografi, con intenzioni precise: tirar giù la spallina del vestito, una volta in onda, e mostrarsi agli italiani davanti al video. Come non credo che sia utile ad un programma della televisione il turpiloquio, cosi ritengo che spogliarsi in una trasmissione non di varietà sia per lo meno pretestuoso. L’ho detto alla Staller, mentre continuava ad essere immortalata in ogni piccolo movimento. Supponevo infatti che Salmeri, presumibilmente sconvolto (ed è stato cosi) dall’arrivo della Staller non avrebbe tollerato la nudità improvvisa. È giusto vivere la provocazione per conoscere i personaggi, ma non però oltre il consentito, non al di là delle regole del buon gusto.
Ho vissuto i cinquanta minuti della trasmissione controllando a vista la Staller: desideravo che non approfittasse della diretta per porre in atto il suo piccolo “scoop”. Non lo ha fatto, forse paga dell’evidente disagio che comunque aveva creato al pretore Salmeri. Dopo, appena conclusa la puntata, deve aver fatto qualche esibizione azzardata davanti al pretore perché ho visto un gran fotografare e lei che gridava: “Cicciolino pretore”. Non oso pensare cosa avrà sibilato Saimeri, perduto nel dolce ricordo della dodicenne trapezista conosciuta nella fanciullezza. Probabilmente il magistrato avrà cercato con gli occhi l’onorevole Bubbico, l’unico tra gli intervenuti che gli abbia concesso solidarietà e che luì ha ripagato alzandosi deferentemente in piedi al suo ingresso».