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 1979  febbraio 08 Giovedì calendario

Tre miliardi di lire il cachet di Steve McQueen

NUOVA YORK - Steve McQueen è diventato l’asso dei «bancabili» hollywoodiani,  degli attori cioè più pagati per il loro sicuro richiamo al  botteghino. Nel film di prossima  lavorazione «Tal-Pan», tratto dal best-seller omonimo di James Clavell, il non ancora  cinquantenne attore percepirà il  compenso record — mai prima  d’ora pagato ad un superstar  cinematografico americano — di 3 milioni di dollari (quasi tre  miliardi di lire) più una  percentuale sugli incassi Con un sol colpo McQueen ha cosi detronizzato Marion Brando che nel ruolo di padre del «Superman» aveva  incassato due milioni e  ottocentomila dollari, più una percentuale non specificata. La somma  percepita da Brando (al pari del suo collega McQueen deve  versarne una grossa fetta al fisco) era parsa tanto enorme da  ispirare complessi calcoli, che  hanno permesso di precisare —  sulla base anche delle tre  settimane lavorative svolte — quanto in particolare Brando ha  guadagnato. Al giorno: 245 mila dollari. All’ora: 27 mila dollari. Al minuto: 450 dollari. Al  secondo: 8 dollari.
Con questa quotazione McQueen sembra voler distanziare Clint Eastwood e Robert Redford, che fra le super star sono ritenuti di prima classe per gli incassi che i loro nomi e il loro talento fanno registrare.
Al quarto posto per popolarità internazionale ci sono  Dustin Hoffman, Al Pacino e  Robert De Niro. Steve McQueen in particolare, in «Tai-Pan» si trova per la prima volta a lavorare in un film di 40 milioni di dollari. Si tratta di un «budget» coerente con le ricchezze di Beverly Hills.
La scrittrice Marcia Seligson ha raccontato su «Look» che per un milione di dollari difficilmente si può trovare «qualcosa di  decente» dove poter vivere, oggi, a Beverly Hills. La stessa  scrittrice nella vetrina di una delle tante boutique, che spuntano come funghi sul tratto più  frequentato di «Rodeo Drive», la strada dei negozi di Beverly Hills, ha notato un «Pooper scooper» (congegno per pulire quando il proprio cagnolino sporca per le strade) in oro massiccio che costa 4.998  dollari (Franco Occhiuzzi sul Corriere della Sera).