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 1979  agosto 05 Domenica calendario

Rivolta di una parte delle truppe a Kabul, quattro ore di scontri a fuoco

ISLAMABAD — Kabul è stata teatro del più grave episodio di rivolta avvenuto  nell’Afghanistan da quando il governo filosovietico capeggiato dal presidente Taraki si è installato al potere col cruento colpo di Stato dell’aprile 1978. Secondo le informazioni raccolte dagli ambienti  diplomatici di Islamabad, nella rivolta sono state coinvolte unità  dell’esercito. La sollevazione è stata  stroncata. I combattimenti, che hanno  avuto un’eccezionale violenza, sono cominciati verso mezzogiorno nel centro di Kabul e si sono poi rapidamente estesi ad altre zone della capitale afghana. Mentre l’aeroporto internazionale veniva chiuso al traffico, si levavano in volo elicotteri e caccia che  sorvolavano la città facendo uso delle armi di bordo. Gli scontri più aspri sono avvenuti attorno al forte di Baia Hissar, dove erano acquartierate le truppe in rivolta. Sono stati impiegati razzi di fabbricazione sovietica e mezzi  corazzati. Dopo quattro ore gli scontri sono cessati. La rivolta è stata confermata dall’agenzia sovietica «TASS», la quale riferisce che il «tentativo è fallito grazie alla collaborazione della popolazione» (dal Corriere della Sera del 6 agosto)