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 1975  luglio 11 Venerdì calendario

I soldi per far nascere "la Repubblica"

Duecento milioni dall’Anic e 75 dal Banco di Roma, più altri 540 milioni da privati (fra cui Pirelli, Cavazza e della Sigma Tau,  Carlo De Benedetti, Piergiorgio  Rivetti, Astoldi, Lodigiani) sono il contributo previsto nel luglio 1975 per la creazione del  quotidiano «La Repubblica».  L’informazione è ricavabile dal verbale della riunione in cui fu fondato il giornale e che è pubblicato dal settimanale «Il Mondo» nel numero mandato in edicola il 19 aprile 1979. Questi finanziamenti, che provenendo anche da aziende a partecipazione statale come  l’Anic e il Banco di Roma pongono alcuni gravi interrogativi sul comportamento dei manager  pubblici, vengono elencati nel documento sotto la voce  «giardinetto». La riunione di fondazione del giornale, ufficialmente controllato al 50% dall’Espresso e al 50% dalla Mondadori, si svolse l’11 luglio 1975 nella Villa di  Sommacampagna di proprietà di Giorgio Mondadori, allora presidente  della casa editrice di Segrate. Nel verbale si parla anche dell’intervento per la fondazione del  giornale del presidente della Sir Nino Rovelli