3 marzo 1979
I paesi membri dell’Aie impegnati a diminuire del 5% la domanda di petrolio
Parigi. Il consiglio di direzione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia ha annunciato che i venti paesi membri dell’organizzazione (l’Australia si è aggregata ora agli altri) ridurranno volontariamente la loro domanda di petrolio nella misura del 5% nel corso del 1979. La riduzione volontaria prevista corrisponde grosso modo al deficit che rischiano di dover affrontare i paesi consumatori: 2.300.000 barili consegnati in meno al giorno. Richard Cooper, sottosegretario per gli affari economici che rappresentava gli Stati Uniti alla riunione, ha annunciato che il suo paese ridurrà di un milione di barili al giorno il consumo di petrolio nazionale. È proprio il 5% auspicato dall’agenzia. Egli ha precisato che le misure di economia, non ancora fissate, saranno progressive ed essenzialmente volontarie. «Ma siamo pronti a prendere anche misure obbligatorie», ha aggiunto, annunciando che il presidente Carter farà quanto prima una dichiarazione in questo senso