15 febbraio 1979
L’Iran società a mezzo tra pastorizia ed economia dei polimeri
«Ma diverso è governare un popolo, di 35 milioni, che aumenta al ritmo super-indiano del 2,8 per cento l’anno, o anche solo una capitale come Teheran, dove si affollano cinque milioni d’inurbati e dove può annidarsi una guerriglia endemica. Diverso è anche regolare una società di transizione fra l’era della pastorizia o del bazar e la chimica dei polimeri, amministrando un immane serbatoio di petrolio sulla frontiera tra mondi, interessi, ideologie contrastanti.» (Alberto Ronchey sul Corriere della Sera)