Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1979  febbraio 27 Martedì calendario

Rincara anche il petrolio del Venezuela

Il prezzo del petrolio venezuelano (il 5,1% di tutto il greggio prodotto  dall’OPEC) rincarerà del 15% a partire dal primo marzo. Gli aumenti vanno da 2,10 a 2,51 dollari per barile e riguardano per ora soltanto le esportazioni di prodotti raffinati che coprono comunque più della metà delle vendite all’estero del  Venezuela, il rincaro più forte viene applicato sul greggio a basso contenuto di zolfo, destinato soprattutto al consumo finale di benzina, che passerà da 16,49 a 19 dollari per barile mentre il petrolio ’pesante’ (utilizzato per alimentare le  centrali termoelettriche, per i consumi di nafta e gasolio) sale da 11,40 a 13,50 dollari.

E’ stato ieri confermato che anche la Libia ha rincarato tutti i tipi di greggio del 5% fino al 31 marzo.

Ahmed Zaki Yamani, il ministro del petrolio dell’Arabia Saudita, calcola che con l’interruzione di 90 giorni  della produzione petrolifera iraniana il mondo abbia perso 400 milioni di  barili di greggio e che i prezzi sul mercato Spot siano saliti del 49% rispetto ai livelli fissati dall’Opec.