1 giugno 1979
Relazione del governatore della Banca d’Italia. Confermata l’intenzione di lasciare
ROMA — «Paolo Baffi che compie 70 anni l’anno prossimo ha pubblicamente manifestato, ieri al termine dell’assemblea della Banca d’Italia, l’intenzione di lasciare l’incarico di Governatore. Il limite temporale del 1980 che si era posto, ha detto, «è ora toccato, in una situazione rafforzata della lira». Attenderà però che in seguito alla formazione del nuovo governo, dopo le elezioni, si definisca meglio il quadro entro il quale collocare la scelta del successore, fondata su -un ampio e ben distribuito consenso-. Ecco i dati salienti della relazione: SME: è partito bene; nella prevista prima revisione del sistema si dovranno affrontare i problemi irrisolti: fra essi i margini di oscillazione. È difficile che si possano evitare in futuro aggiustamenti reciproci nei rapporti di cambio.
ITALIA: le riserve ufficiali, alla fine di aprile, ammontano a 27.400 miliardi. Situazione buona per i prossimi mesi. Ma vanno affrontati i nodi strutturali interni, anche perché dense ombre gravano sul futuro (inflazione, crisi energetica, ecc.). Nelle condizioni valutarie attuali, molte restrizioni potrebbero essere allentate: in particolare quelle sui termini di regolamento delle importazioni e delle esportazioni, sulla durata dei conti valutari, sulle assegnazioni di valuta per viaggi a scopo turistico, sulle operazioni commerciali eseguite senza formalità valutarie» (Corriere della Sera)