30 novembre 1979
Roma, tre donne e due uomini dei Reparti proletari per l’esercito di liberazione comunista, irrompono nello studio del ginecologo Giulio De Fabritis in via Tuscolana, 763
Roma, tre donne e due uomini dei Reparti proletari per l’esercito di liberazione comunista, irrompono nello studio del ginecologo Giulio De Fabritis in via Tuscolana, 763. Dopo aver immobilizzato e rapinato i pazienti, uno dei cinque terroristi esplode un colpo di pistola trafiggendo le mani del professionista legate dietro la schiena.