25 settembre 1979
Sindona si fa sparare a una gamba
In una villetta nei pressi di Palermo Michele Sindona, per rendere più credibile la sua prossima ricomparsa in pubblico a conclusione del suo finto sequestro, si fa sparare un colpo di arma da fuoco in una gamba dal dottor Giuseppe Miceli Crimi, massone della Loggia Camea di Palermo. Assistono John Gambino, di Cosa Nostra americana, e Francesca Paola Longo, a capo dell’associazione massonica femminile siciliana (https://sites.google.com/site/storiadelmovimentooperaio/cronologia/1979)
Leggi qui l’intervista a Miceli Crimi sull’episodio