15 giugno 1979
Dopo la visita di Giovanni Paolo II in Polonia, comunicato della Santa Sede sulla libertà religiosa
In un comunicato la Santa Sede sostiene che la visita del Papa in Polonia «ha rappresentato un confronto tra due ideologie, bisogna vedere se i sovietici hanno capito la lezione: e cioè che la religione non è il frutto superstizioso di una situazione sociale, e che persino in un sistema comunista bisogna permettere libertà religiosa. Se capiranno ciò, tutto bene. Se invece daranno un giro di vite, confermeranno quanto il loro sistema sia fragile».