7 aprile 1979
Funzionari americani incontrano Claudio Petruccioli, vicedirettore dell’Unità
«Kathryn Colvin (Information Research Department, Londra) e Peter Thompson (responsabile delle politiche dell’informazione, Consolato britannico, Milano) conversano per un’ora e mezza con Claudio Petruccioli (vicedirettore dell’Unità), a Milano. I due domandano “se il compromesso storico sia ancora un obiettivo, oppure se il Pci contempli ora un ritorno all’opposizione”. Petruccioli replica così: i comunisti puntano a una politica unitaria (con la Dc, i governi di “unità nazionale”). Poco importa la formula effettiva di governo, purché non vada persa l’intesa di massima tra la Dc e il Pci. Di conseguenza, il partito potrebbe in futuro pensare a formare un governo basato sull’alternativa di sinistra, a condizione che la Dc lo sostenga dall’esterno. “I partiti al governo, di fatto, avrebbero naturalmente più responsabilità di quelli fuori dal governo” aggiunge Petruccioli. “Sarebbero comunque tutti responsabili della gestione del Paese. La Dc però guarda con riluttanza a quest’idea”». (leggi qui l’articolo di Alberto Custodero).