Il Sole 24 Ore, 15 dicembre 2016
La legge Gasparri sulla strada di Vivendi
Telecom e Mediaset non possono essere controllate da uno stesso soggetto. Lo impedisce il Testo unico dei servizi media audiovisivi, che ha recepito la legge Gasparri. Un soggetto che abbia una quota superiore al 40% sul mercato delle comunicazioni elettroniche non avere ricavi superiori al 10% del Sistema Integrato delle comunicazioni (il Sic). Mediaset era al 13% nel 2014. Per le altre società il limite è pari al 20 per cento. Vivendi controlla Telecom? Secondo il Testo Unico, il controllo sussiste anche nella forma dell’influenza dominante. Quando, tra l’altro, un soggetto, da solo o in concertazione con altri soci, eserciti la maggioranza dei voti dell’assemblea ordinaria o possa nominare o revocare la maggioranza degli amministratori.
A parte tale norma, nessun governo può impedire ad una società europea di tentare di prendere il controllo di un gruppo televisivo italiano. Le istituzioni possono però dare “segnali” significativi, e non solo segnali. Il rinnovo della concessione Rai, ad esempio, che sarà prorogata dal Milleproroghe, può imporre un tetto più rigido alla pubblicità del servizio pubblico, “liberando” un centinaio di milioni in direzione di Canale 5. C’è la questione frequenze: entro fine 2017 l’Italia dovrà far approvare dall’Europa la road map per abbandonare entro il 2022 la banda 700 sulla quale trasmettono tre reti digitali di Mediaset, definendo accordi con i paesi confinanti entro giugno 2017. Le reti che dovranno traslocare riceveranno un indennizzo, forse in percentuale sui proventi della gara per la banda mobile da indire su quelle frequenze. La regolamentazione, infine, non è stata finora “contraria” a Mediaset,: un “segnale” al mercato potrebbe essere dato dai regolatori. Quello di un possibile cambio di rotta. L’Agcom potrebbe, o meno, riconoscere una posizione dominante a Mediaset sul mercato in chiaro (istruttoria in corso). E potrebbe, o meno, misurare davvero il limite del 20% sul totale dei programmi tv nazionali.