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 2016  dicembre 15 Giovedì calendario

Il paese con la più alta densità di presepi

Oltre 200 presepi disseminati per le vie di un paese di poco più di 500 persone. È Postua il centro italiano con la più alta densità di presepi per abitante: almeno uno per famiglia. Incastonato sul confine tra Biellese e Vercellese dall’8 dicembre si trasforma in un borgo dove le Natività spuntano ovunque capace di attrarre oltre 20 mila visitatori all’anno. Quest’anno le Natività dovrebbero essere 216 disseminate ovunque, ma il conteggio si farà solo alla fine perché è possibile che qualche sorpresa salti fuori all’ultimo. Spazio alla fantasia: c’è chi predilige la semplicità e chi invece si è specializzato con un presepe in movimento, ma si trovano Natività anche nel lavatoio e nella fontana, oltre ad uno ad altezza d’uomo nella grotta della Madonna di Lourdes. Al mulino di Roncole invece si può assistere a un vero spettacolo con la casa che diventa parte del presepe.
L’idea. Quando Giampietro Baldracchi, 34 anni fa, decise di proporre ai vicini di casa di realizzare le Natività nei cortili forse non pensava che l’iniziativa avrebbe avuto un successo così grande. È stato un movimento spontaneo con capanne e pastorelli che ogni anno sbucano qua e là: nelle fontane, sulle finestre, nei cortili, nei giardini, nei porticati, nel lavatoio. Ogni angolo è quello giusto per realizzare una piccola rappresentazione. Nel 2008 si era arrivati a 160 allestimenti, ma nell’arco di neppure dieci anni se ne sono aggiunti almeno una cinquantina, è una passione che contagia grandi e piccoli. Volontari e appassionati in cabina di regia come Flavio Zanellati, farmacista del paese: «È nato tutto spontaneamente, per anni non c’è stato un vero e proprio comitato organizzatore, non ci sono regole che impongono di fare il presepe e neppure un premio in palio. Semplicemente chi ha voglia può dare spazio alla propria creatività». Da qualche anno è sorto il comitato «Amici dei presepi» con l’obiettivo di arricchire il periodo natalizio con eventi come quello in programma domenica quando ci saranno anche i mercatini la carrozza di Babbo Natale per fare un giro lungo le vie del paese.
I visitatori sono in crescita continua. «É difficile contarli – spiega Zanellati – perchè l’accesso è assolutamente gratuito e non ci sono biglietti. Si parte dal mattino e si va avanti fino a mezzanotte. Poi ci sono gli appuntamenti classici subito dopo le feste: Santo Stefano, il primo giorno dell’anno e l’Epifania. In questi casi dobbiamo chiedere aiuto alla Protezione civile per accogliere tutti». Postua è anche il paese più visitato dalle scolaresche in inverno. «Proprio l’altro giorno – conclude Zanellati – è giunto un pullman a due piani da Casale pieno di bambini».