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 2016  dicembre 09 Venerdì calendario

Al Quirinale 23 delegazioni. Il giorno dei piccoli in cima al Colle

Ai più piccoli sono dedicati 20 minuti, mezz’ora ad altri gruppi come il Centro democratico di Tabacci e i Conservatori e Riformisti di Fitto: sono 17 le delegazioni che sfileranno oggi al Colle, altre 6, dei partiti che pesano di più in Aula, saranno a colloquio con Sergio Mattarella domani. Ma oggi, appunto, è il giorno dei «peones», chi li ha mai visti? «P residente fatti valere», scrivono orgogliosi su Facebook gli amici di Antonio Piarulli, leader indiscusso del Mppa, Movimento partito pensiero e azione, nel gruppo misto della Camera, che alle 12.45 salirà al Colle per parlare vis-à-vis col capo dello Stato delle sorti del Paese. Alle 12, toccherà a Renata Bueno (foto), brasiliana di Curitiba, voce dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani (Usei). Giovane avvocata, appassionata di capoeira, arriverà puntuale («Non faccio mai aspettare un uomo»). Sfoggerà un tacco 7 («Sono alta di mio») e pur «renziana» dal 2012 dirà a Mattarella che serve «un governo di transizione» col sostegno «più ampio possibile». Alle 12.20 sarà il turno dei Fare!-Pri, ossia i «tosiani» con il veronese Marco Bragantini, «primo per produttività nel 2014», emozionato per il debutto al Quirinale. Alle 17.30, ecco i Civici e Innovatori con Giovanni Monchiero («Mi raccomando, civici e non cinici»), il deputato più ricco della Granda, ex Scelta civica, appassionato di tartufi e Barbera di Alba, non smentisce. Rocco Palese, chirurgo di Bari, che rappresenterà i fittiani, è alla sua prima legislatura: «Ma non per questo siamo interessati a prolungare la vita del governo per arrivare al vitalizio di settembre. Ci preme il bene del Paese». Ieri era a Maglie, davanti alla casa di Aldo Moro: «Ho pregato perché ci illumini la strada».