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 2016  dicembre 06 Martedì calendario

Ecco come spendere il bonus

Docenti, i 740mila di ruolo, alle prese con lo spid e la piattaforma informatica predisposta dal ministero dell’istruzione per spendere i 500 euro per la formazione. Dal 1° dicembre scorso gli insegnanti di ruolo possono accedere all’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it per provvedere agli acquisti per la propria formazione. Le ditte interessate a offuire i loro beni e servizi dovranno accreditarsi con le credenziali Fisco on line. Già 9 mila gli esercenti presenti in piattaforma.
Tecnicamente, l’erogazione dei 500 euro si configura come un’erogazione liberale con onere modale. Vale a dire, una dazione in denaro, che non costituisce retribuzione, elargita dal ministero dell’istruzione ai docenti di ruolo, che possono spendere tale somma in conformità ad un elenco tassativo di beni e utilità: libri e testi anche in formato digitale, pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale, hardware e software. I 500 euro possono essere spesi anche iscriversi a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il ministero dell’Istruzione. Oppure per l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale. La somma può essere utilizzata anche per l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo oppure per partecipare ad iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del piano nazionale di formazione.
Per provvedere agli acquisiti la legge 107 aveva previsto che ai docenti sarebbe stata consegnata una carta elettronica. Ma in sede di attuazione il ministero dell’istruzione ha ritenuto di optare per un’altra procedura. In pratica, non sarà possibile scegliere liberamente gli esercenti ai quali rivolgersi per provvedere agli acquisti, ma bisognerà necessariamente utilizzare una piattaforma predisposta dal ministero, che darà accesso solo ad un elenco di ditte ed enti preautorizzati e che funzionerà come un borsellino elettronico.
Le ditte interessate possono chiedere l’autorizzazione direttamente dal sito web: http://cartadeldocente.istruzione.it.
Per accedere alla procedura le credenziali da utilizzare sono le stesse che servono per accadere ai servizi dell’agenzia delle entrate (fisco on line): codice fiscale e password. Per validare
I buoni che saranno presentati dai docenti che avranno effettuato correttamente la procedura di accesso al servizio, le ditte dovranno inserire, sempre tramite lo stesso sito web, il codice Id del buono e il codice esercente. Ad oggi, sono già oltre 9.000 gli enti e gli esercenti accreditati sulla piattaforma.
In particolare, si tratta di 251 fra musei ed aree archeologiche, 510 tra enti di formazione, università ed altri esercenti, 8.406 Istituzioni scolastiche (per la parte della formazione). Enti ed esercenti potranno continuare a registrarsi in qualsiasi momento sulla piattaforma, non c’è limite temporale. A loro supporto è stata predisposta una serie di link di approfondimento, domande frequenti e un help desk.
I docenti di ruolo (il beneficio è precluso ai docenti a tempo determinato) per accedere alla piattaforma dovranno prima ottenere l’identità digitale Spid (sistema pubblico di identità digitale) presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid). All’esito della procedura l’utente riceverà uno username e una password, che potrà utilizzare per gli acquisiti collegati ai 500 euro per l’aggiornamento. E con le stesse credenziali potrà accedere anche agli altri servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Per esempio, per presentare un’istanza. Entro il 2017, infatti, tutte le amministrazioni dovranno consentire l’accesso ai servizi tramite questo sistema. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare in qualunque momento, non c’è scadenza. Sulla piattaforma è disponibile il numero di un call center dedicato all’utilizzo della Carta per supportare gli insegnanti per problemi di ordine tecnico (assistenza tecnica 800.863.119 dal lunedì al sabato, dalle 08.00 alle 20.00).
I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti o gli enti di formazione registrati con la semplice esibizione su smartphone o tablet. La stampa sarà ovviamente possibile, ma non necessaria. I 500 euro della carta del docente potranno essere spesi in qualunque momento, durante tutto il corso dell’anno scolastico.
Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà agli insegnanti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione. Le somme relative all’anno scolastico 2016/2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza.