Corriere della Sera, 3 dicembre 2016
Cosa si deve fare contro il batterio. Bimbi e adulti: le dosi e i costi
1. Perché l’Ats Metropolitana (ex Asl) ha offerto il vaccino ai 140 compagni di corso delle due studentesse uccise dalla meningite, probabilmente di ceppo C?
«Si tratta di una misura di estrema precauzione – spiega il professor Massimo Andreoni, infettivologo, presidente della Società italiana malattie infettive e tropicali —. È una profilassi per costruire un’immunità nel tempo e impedire l’infezione, nel caso in cui il soggetto venga a contatto con la meningite nel corso della vita. La scelta è molto intelligente perché mira a proteggere una fascia di età (15-25 anni) in cui è maggiore l’incidenza della malattia».
2. Che differenza c’è tra profilassi antibiotica e vaccinazione?
«La profilassi antibiotica è riservata solo per chi ha avuto strettissimi contatti, a distanza di uno-due metri, e in ambienti chiusi con la persona ammalata: va somministrata in tempi molto brevi, mentre la vaccinazione serve a proteggere dalla malattia nel futuro».
3. Quali sono i vaccini disponibili contro la meningite?
«Il piano vaccinale da una decina di anni offre a tutti i bambini il vaccino antimeningococco C nel corso del 13° mese di vita con richiami a 6 e a 15 anni. A partire dai nati nel 2015 alcune Regioni (tra le quali non c’è la Lombardia, ndr ) offrono anche il vaccino antimeningococco B che andrebbe somministrato separato dagli altri vaccini, in due dosi fra il terzo e il quinto mese (nello stesso periodo in cui si somministrano i vaccini obbligatori contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite). Gli antimeningococco B e C possono essere somministrato agli adulti a qualsiasi età».
4. Posso fare il vaccino anche se la Regione non lo rimborsa?
«Sì, serve la ricetta medica, il vaccino si può acquistare in farmacia. I costi possono variare da regione a regione, ma indicativamente quello contro il meningococco B costa 146 euro a dose (ne servono due) e per gli adulti non vaccinati quello contro il ceppo C costa circa 70 euro. A queste cifre va aggiunto il costo della prestazione medica per inoculare il farmaco e si può quindi raggiungere facilmente una spesa superiore ai 400 euro. Se però ci si rivolge a un centro vaccinale i costi sono ridotti».
5. Il vaccino dura per sempre?
«Il vaccino non dura per tutta la vita, ci dovrebbero essere dei richiami e non garantisce la prevenzione della malattia al 100% ma è in grado di attenuare l’infezione e ridurne l’intensità».