Corriere della Sera, 3 dicembre 2016
Battaglia per la lignite nel bosco di 12 mila anni
Nella Germania centro-occidentale, non lontano da Colonia, è rimasto un pezzo di foresta che, secondo l’Associazione federale tedesca per la conservazione della natura, è vecchia di 12 mila anni. In questi giorni, è tornata a essere al centro di una battaglia, in alcuni momenti anche violenta, che va avanti da anni ma ora sembra arrivata a un momento cruciale. Conservarla, come vogliono i gruppi ambientalisti che si sono mobilitati, alcuni dei quali vivono sui suoi alberi per difenderla? Oppure abbatterla, per sfruttare la lignite che ci sta sotto, come intende fare il gruppo energetico Rwe, che ne è proprietario?
Quel che è rimasto della foresta di Hambach è il 20% di quello che c’era negli anni Settanta, quando la Rwe comprò il terreno a scopo di sfruttamento minerario. Da allora, l’azienda ha scavato il carbone in quello che è il maggiore sito a cielo aperto di lignite della Germania. I lavori sono andati avanti pezzo per pezzo e da qualche anno le organizzazioni conservazioniste si sono date l’obiettivo di salvare l’ultimo blocco di alberi e di natura sottostante, quello a sud della vecchia autostrada A4. Hanno dichiarato quel confine d’asfalto la Rote Linie insuperabile. Una trentina di ragazzi ha formato un campo permanente, costruito case sugli alberi e spesso le abita per impedire che arrivino ruspe e tagliaboschi. Le iniziative di protesta si moltiplicano. Un educatore locale, Michael Zobl, promuove da anni passeggiate nel bosco per tenere viva l’attenzione e la settimana scorsa ha organizzato una catena umana sulla Linea Rossa della A4 a cui hanno partecipato oltre mille persone. Gli abitanti hanno formato associazioni per la difesa della foresta. Nei giorni scorsi, la tensione è salita. Nel 2014, Rwe ha avuto il via libera dalle autorità per completare l’estrazione di tutta la lignite entro il 2030, il che significa che ha iniziato a scavare anche nel 20% di bosco rimasto. Ogni volta che gli addetti della società energetica attraversano la Linea Rossa trovano però opposizione.
In genere con azioni pacifiche. Ultimamente, però, sono arrivati militanti che hanno iniziato ad attaccare polizia e automezzi di Rwe con sassaiole che hanno provocato feriti. In teoria, esiste un «Tavolo per un piano di pace» al quale dovrebbero partecipare tutti gli interessati alla vicenda. Che però finora non ha prodotto risultati e che, con l’inizio dei lavori invernali nella foresta, è stato abbandonato da una parte dei conservazionisti.