Corriere della Sera, 1 dicembre 2016
Il club dei milionari per l’economia. «Rivoluzione fiscale stile Reagan»
NEW YORK Donald Trump appalta mezzo governo ai raider di Wall Street. Steven Mnuchin, 53 anni, al Tesoro; Wilbur Ross, 78 anni, al Commercio. Sono due personaggi che hanno accumulato fortune, proprio mentre i piccoli azionisti, i risparmiatori o i dipendenti delle imprese precipitavano nella grande crisi degli anni 2007-2008.
I due si sono presentati all’opinione pubblica americana promettendo «crescita economica e occupazione». Mnuchin è l’esponente di una delle famiglie più in vista della comunità ebraica di New York. Suo padre è stato partner di Goldman Sachs, la banca d’affari dove anche lui ha lavorato per 17 anni. Nel 2007, con il fondo OneWest Bank, Mnuchin ha condotto una serie di spericolate operazioni sui cosiddetti mutui sub prime, realizzando ingenti profitti, mentre l’esplosione della bolla immobiliare investiva l’economia americana. Sembra la trama del film «La grande scommessa» (2015): pochi businessmen esultano, mentre il mondo va a picco. A Trump piace: ieri ha spiegato che proprio l’attività di OneWest Bank in quegli anni è la dimostrazione di quanto sia in gamba Mnuchin.