Corriere della Sera, 29 novembre 2016
«A parità di merito assumeremo docenti donne»
La notizia vera è che la proposta, questa volta, venga da un uomo. Che le donne non facciano ancora carriera all’università è infatti cosa fin troppo nota. Ma a dire basta ieri è stato Vincenzo Barone, il neo direttore della Scuola Normale. «Nella sede di Pisa – ha detto – abbiamo 35 professori e solo 4 don-ne: una situazione imbarazzante, non si può andare avanti così». L’ennesima proposta di quote rosa? «No – spiega Barone – è contra-rio al principio del merito». E quindi? «Quin-di, a parità di risultati, d’ora in poi scegliere-mo la concorrente donna». Barone ci tiene a chiarire il significato politico della sua sfida: «L’equilibrio di genere fa bene perché ci vo-gliono visioni complementari, ma il punto è che in Italia abbiamo le mani legate. Siamo l’unico Paese in cui un’università non può chiamare il docente di cui ha bisogno. C’è la malintesa idea che, lasciati a noi stessi, farem-mo chissà quali imbrogli. Perfino le Poste hanno più libertà nella scelta dei dirigenti».