la Repubblica, 26 novembre 2016
Black Friday all’italiana con i supersconti vendite in rialzo del 25%
Il venerdì di shopping più nero dell’anno spinge i consumi e dà una mano alle vendite al dettaglio che secondo l’Istat a settembre sono calate dell’1,4% sul 2015. I primi dati che arrivano da Confesercenti sul fenomeno importato dagli Usa, sono confortanti. Il Black Friday si è rivelato un successo e al pari di Halloween ha contagiato milioni di italiani, con un incremento delle vendite sul periodo fino al 25%. Allo stesso modo l’offerta è aumentata con almeno un negoziante ogni quattro che si è lasciato sedurre dal mettere in vetrina (web o su strada) sconti e offerte da non perdere. Dal biglietto aereo o ferroviario, fino alla bottiglia di olio extravergine di oliva (di qualità, sia chiaro) a 2,5 euro al litro, la follia del venerdì a buon prezzo ha coinvolto milioni di persone nel nostro Paese e praticamente ogni sito web, compresi quelli dedicati ai sex toys con sconti fino al 70%. E visto il successo del Venerdì Nero all’italiana e la crisi generale delle vendite, c’è chi – come i consumatori del Codacons – chiede a gran voce «un Black Friday alla settimana da qui a Natale per rilanciare i consumi». Andando a rovistare tra i beni più richiesti nelle ultime ore occorre guardare ad Amazon, il negozio online per eccellenza che rivela quali siano i prodotti più gettonati dagli acquirenti italiani in queste ore. E si scopre che la furia dell’acquisto compulsivo non ha limiti visto che ieri i cd di Vasco Rossi con lo sconto, erano praticamente esauriti. Lo stesso per tutta la serie di film con Harry Potter protagonista, magicamente svaniti nel primo pomeriggio. Curiosamente sono andati a ruba alcuni modelli di aspirapolvere (e fin qui nulla di eclatante) ma anche i “roll da pedicure”, un oggetto del desiderio mai intercettato dalle mode. Il fenomeno comunque ha attecchito oltre che online pure in strada: i negozi registrano aumenti di clienti fino al 50% con un balzo delle vendite comprese tra il 10 ed il 25%. «Un risultato positivo ed inaspettato» secondo Confesercenti. In cima alle preferenze restano ben saldi i negozi di tecnologia. Riscontri positivi anche per arredamento e in misura minore di abbigliamento. A Genova file per l’hi-tech mentre a Roma il Black Friday, non è decollato per colpa dell’altro “venerdì nero”, quello da traffico causato dallo sciopero dei mezzi pubblici. Gli affari sono andati bene nelle Marche con aumenti delle presenze fino al 20% e in Puglia. Bene infine Calabria e Campania con buoni risultati a Torino, Cagliari e L’Aquila.