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 2016  novembre 25 Venerdì calendario

Fca, nello stabilimento di Cassino 1.800 inserimenti per Giulia e Stelvio

CASSINO (FROSINONE) Matteo Renzi è venuto a Cassino, nello stabilimento Fiat Chrysler, per toccare con mano una realtà italiana, «una fabbrica – ha detto Alfredo Altavilla, capo di Fca per la regione Emea – che rappresenta lo stato dell’arte nell’automazione, nella logistica e nell’organizzazione produttiva, e sta creando i presupposti tecnologici e di processo per fare il salto 4.0». Il passaggio o meglio la quarta rivoluzione industriale non è realizzata solo con l’innovazione dei macchinari ma avrà un’influenza sociale, dentro e fuori dalle fabbriche.
Qui a Cassino, ma potremmo dire a Melfi (PZ), a Pomigliano (NA), a Grugliasco (TO) a Mirafiori (TO), è iniziato un movimento di integrazione per arrivare direttamente al cliente con la vettura modellata secondo la sue aspettative. Un cambiamento che l’industria deve affrontare sia per modificare il prodotto auto sia per evolvere nei servizi legati alla mobilità. Significa acquisire nuove competenze a cui tutta la filiera deve partecipare, una nuova ondata tecnologica che coinvolge il nostro Paese. L’uso di robot collaborativi che forniscono un’intelligenza artificiale supportano gli operai.
I dipendenti di Cassino sono oggi circa 4.300, con due linee di produzione – una per l’Alfa Romeo Giulia e per il nuovo suv Stelvio, l’altra per la Giulietta – lavorano in un impianto classificato World Class Manufacturing.
È significativo che in questo stabilimento, attivo dal 1972, parta il futuro di un marchio simbolo della storia industriale italiana. «Abbiamo bisogno di mettere al centro dei nostri interessi – ha detto il premier Renzi – le opportunità che ci vengono offerte, nei prossimi 18-24 mesi qui a Cassino potranno essere inseriti almeno altri 1.800 lavoratori». Un risultato che contraddice fortemente quello dichiarato nel gennaio di quest’anno al World Economic Forum di Davos dove era emerso che la trasformazione poteva annullare, globalmente, almeno 5 milioni di posti di lavoro (Fca dal 2013 ha assunto quasi 6.000 persone).
Sergio Marchionne – il padrone di casa – a margine dell’evento che contemplava anche l’Assemblea Anfia ha voluto sottolineare che «Giulia e Stelvio sono realizzati ai massimi livelli di qualità, questo impianto si è adeguato per competere con la migliore concorrenza». Ha precisato anche la posizione di Fiat Chrysler nei confronti degli Stati Uniti: «Ci adegueremo alla nuova amministrazione Trump, senza problemi». Gli Stati Uniti sono fondamentali per l’Alfa Romeo, per questo lo Stelvio, un suv sportivo raffinato, è stato lanciato al Salone di Los Angeles, un palcoscenico ideale.