Corriere della Sera, 22 novembre 2016
In Italia, il 94% delle imprese non ha più di 15 dipendenti
Il «nanismo» delle imprese italiane, di cui hanno scritto ieri sul Corriere Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, come una delle cause della cronica bassa produttività, è confermato dai dati appena diffusi dall’Inps sulle imprese del settore privato nel 2015. Su 1.644.628 aziende (agricoltura esclusa) quasi l’80% (1,3 milioni) ha meno di 5 dipendenti. Quelle fino a 15 dipendenti sono il 93,78% del totale. Quelle con più di 15 il 6,22%,ma forniscono il 63,35% del totale dei posti di lavoro.
I dati Inps certificano anche che i dipendenti privati a tempo indeterminato sono stati in media d’anno 10.053.227 nel 2014 e 10.215.781 (cioè 162.554 in più) nel 2015, quando le assunzioni a tempo indeterminato hanno goduto della decontribuzione. Lo sgravio ha fatto salire nel corso del 2015 i lavoratori a tempo indeterminato da 10.001661 a gennaio a 10.689.090 a dicembre. La retribuzione media dei dipendenti nel 2015 è stata di 21.341 euro lordi annui, con forti differenze tra uomini e donne, tra Nord e Sud.