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 2016  novembre 20 Domenica calendario

Tutti i segreti di Emma, decana dell’umanità

A Dio piacendo, come usa dirsi, il 29 novembre prossimo la piemontese Emma Morano compirà 117 anni confermandosi la persona più longeva vivente al mondo. Nello stesso tempo è l’ultimo essere umano ancora in vita ad essere nato nel diciannovesimo secolo. Emma ha visto la luce nel 1899 nel minuscolo comune di Civiasco nel Vercellese, in vita sua si è mossa poco trasferendosi bambina a Pallanza di Verbania dove abita ancora nella casa in cui ha vissuto da sola in piena autonomia fino all’estate dell’anno scorso. Oggi è assistita da una badante, ma è in grado di muoversi e non ha perso il suo buon umore. Ha lavorato fino a 75 anni come cuoca in un collegio dei Padri Marianisti. 
MATUSALEMME&CO.
Dal 12 maggio scorso, dopo la morte dell’americana Susannah Mushatt Jones, nata 5 mesi prima di lei, è diventata la decana dell’umanità ed oggi è la sesta persona – tra quelle di cui esiste attendibile documentazione – più longeva di tutti i tempi e tra meno di un mese sarà la quinta superando la giapponese Misao Okawa morta l’anno scorso a 117 anni e 27 giorni. Emma Morano guida altresì la classifica delle dieci persone – tutte donne, manco a dirlo – più vecchie del mondo attualmente viventi. Quattro sono in Giappone, il Paese con la più alta aspettativa di vita, una in Giamaica, Violet Brown, più giovane di Emma di 102 giorni, poi una in Spagna, una negli Usa e ben tre in Italia. Oltre la Morano, c’è a Roma suor Cecilia, al secolo (e ben oltre) Marie Josephine Gaudette nata nel 1902 negli Stati Uniti ma dal 58 in Italia e oggi in un convento della Capitale. Cittadina italiana ma che non ha perso il diritto di voto negli Usa e nel 2008, a 106 anni, ha votato per Obama. Attualmente con i suoi 114 anni abbondanti è sesta nella classifica della longevità. Sempre 114enne, ma più giovane di 66 giorni, è Giuseppina Proietto, nata in Sardegna ma che vive in letizia a Montelupo Fiorentino.
Per trovare il primo uomo nella classifica della longevità bisogna spostarsi in Israele, dove vive Israel Kristal, nato in Polonia il 15 settembre 1903, e che quindi ha solo 113 anni e qualche settimana, ma Israel è anche il più vecchio scampato all’Olocausto ancora vivente, essendo stato internato a Auschwitz nel 1944 assieme alla moglie che morì nel lager.
Naturalmente si è parlato finora di viventi con documentazione accertata, dal momento che quello della longevità è un terreno su cui si sono tentati i falsi più clamorosi, a cominciare da quello biblico di Matusalemme, morto – secondo il Libro – all’età di 969 anni, sette giorni prima del Diluvio Universale, in cui probabilmente andarono perduti i registri dell’anagrafe che lo riguardavano. 
STORIE
Così come oggi sono scarsamente attendibili quelli dell’indonesiano Mbah Gotho che pretende di essere nato nel 1870 e di avere quindi 146 anni, ma senza documenti certi e in assenza di serie indagini da parte dei gerontologi. I quali sono generalmente concordi a porre le colonne d’Ercole della vita umana intorno ai 120 anni. Età però bellamente – e certamente – superata dalla francese Jeanne Calment che nata ad Arles nel 1875 morì nella stessa città nel 1997. 122 anni e 164 giorni di vita nella quale ebbe modo di partecipare, a 10 anni, ai funerali di Victor Hugo e di conoscere, ad Arles, nel 1889 Vincent van Gogh un anno prima della sua morte, che le chiese dei soldi per poter dipingere alcuni dei suoi ultimi capolavori e che lei, nonostante lo avesse visto «brutto trasandato e consumato dall’alcol», gli diede. Cento anni dopo Jeanne interpretò se stessa nel film Vincent et moi diventando a 114 anni l’attrice più vecchia di sempre. Altro fatto singolare di cui fu protagonista la Calment, la vendita che effettuò a 90 anni della nuda proprietà della sua casa all’avvocato 47enne André Raffray che finì col precederla di tre anni nella tomba.
LA RICETTA
Tornando a Emma Morano e alla sua straordinaria longevità, va detto che la sua vita è trascorsa con pochi traumi, se si eccettua la morte dell’unico figlio ad appena sei mesi di età e un burrascoso matrimonio che, dopo 12 anni di unione, lei stessa decise di troncare cacciando energicamente di casa il marito colpevole di continui maltrattamenti. Ovviamente interrogata sul segreto della sua longevità, la stessa Emma indica, assieme alle 2 uova crude quotidiane e l’astensione dai farmaci, l’essere stata sposata solo per poco tempo. «Basta uomini. Meglio sole», ha sentenziato un anno fa nel giorno del 116esimo compleanno. 
Già quattro anni fa Giorgio Napolitano le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica e l’anno scorso il prefetto del Verbanio-Cusio-Ossola le ha portato il messaggio di auguri di Sergio Mattarella, mentre il vicario episcopale le ha consegnato la pergamena con la solenne benedizione di Papa Francesco. Festeggiamenti sono in programma anche quest’anno, assieme all’auspicio di conquistare l’ultimo record che le manca: quello della persona più longeva di sempre, detenuto dalla Calment. A questo scopo potrebbe valere l’augurio più volte indirizzato all’ex ministra degli Esteri Bonino, che pare averle portato bene nella lotta contro il cancro: Forza Emma, anche per la nostra ultracentenaria. Dopo tutto, per i 122 mancano solo 5 anni.