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 2016  novembre 18 Venerdì calendario

I licei migliori d’Italia? Sono anche in periferia

ROMA Scegliere la scuola giusta, anche in base ai propri sogni per il futuro: basta semplicemente sapere dove cercare, per trovare quella che fa per sé. E un nuovo strumento, oggi, è nelle mani di famiglie e studenti, accessibile con un click tramite il sito del ministero dell’Istruzione: sul portale Scuola in Chiaro è possibile infatti conoscere tutto ciò che riguarda i singoli istituti e consultare il Rav, il rapporto di autovalutazione della scuola. Si tratta di un report dettagliato che spazia dagli esiti degli scrutini al tasso di dispersione scolastica e dei trasferimenti richiesti. Tra le tante voci, è anche possibile sapere quanti ragazzi diplomati in quella singola scuola si iscrivono poi all’università e, soprattutto, con quali risultati. Per chi vuole studiare medicina, ad esempio, è possibile cercare il liceo con la percentuale più alta di ex studenti che, al secondo anno di università, nell’area sanitaria sono riusciti a raggiungere più della metà dei crediti formativi richiesti. Stesso discorso vale per le aree umanistica, sociale e scientifica. In altre parole, da questi dati si può capire quali istituti preparano meglio agli studi universitari.
NUMERI E CONTESTO SOCIALE
Il rapporto, ad oggi, è aggiornato con tutti i dati dei ragazzi diplomati nell’anno scolastico 2011-2012 e immatricolati, quindi, nell’anno accademico 2012-2013. Considerando che i dati contenuti nel Rav sono numerici e completi, a differenza di altre classifiche sulle scuole che considerano stime parziali, è possibile farsi un’idea concreta dei vari istituti. Inoltre nel Rav è anche presente una parte dedicata al contesto sociale in cui è inserita la scuola, è possibile quindi verificare che i primi della classe non escono solo dai licei storici, considerati generalmente i migliori, ma anche da tanti altri istituti che garantiscono agli studenti la giusta preparazione per proseguire gli studi. Come e meglio di altri.
L’INCROCIO
E allora, incrociando i dati relativi ai crediti conseguiti al secondo anno universitario, emerge che a Roma è il liceo classico associato al Convitto Nazionale quello da cui è uscita la percentuale più alta di ragazzi che vanno bene nelle facoltà di area sanitaria: il 100% di diplomati di quell’istituto al secondo anno di università ha ottenuto più della metà dei crediti formativi. Contro una media nazionale del 72%. Seguono quindi, con un risultato di gran lunga superiore alla media, il liceo Virgilio con il 91,7%, il Socrate con il 90,5%, il De Sanctis con 90%, il Lucrezio Caro e il Tacito a pari merito con 88,9%. A Milano, a parità di condizioni, si piazza in prima posizione il liceo Parini, con 92,9% e seguono il Virgilio con 92,3%, il liceo Carducci con il 90%, il Berchet con 84,2% e il Beccaria con 81,2%. Il liceo scientifico romano con il maggior numero di ragazzi con un buon rendimento nelle facoltà dell’area sanitaria è invece il Croce-Aleramo con una percentuale del 100%, a cui fanno seguito il Pacinotti con 91,7%, il De Sancits con 90%, l’Amaldi con l’83,3% e il D’Assisi a pari merito con il Russell con 81,2%. A MIlano ci sono il Moreschi e il Vittorio Veneto con il 100%, il Virgilio con 92,3%, il Da Vinci 90% e il Volta con 88,9%.
LE AREE
Per l’area scientifica, i licei classici di Roma che hanno raggiunto migliori risultati sono invece il Visconti, il Virgilio, il Manara, il Lucrezio Caro e il Tacito. Nella stessa macro area, i licei scientifici della Capitale da cui è uscita la percentuale maggiore di studenti universitari con buoni voti sono, in ordine, il liceo Pitagora, l’Avogadro, il Kennedy, l’Amaldi e il Cannizzaro. A Milano, tra gli amanti delle facoltà di matematica, fisica o biologia, ci sono gli ex studenti dei licei classici Beccaria, Berchet, Manzoni, Russell e Tito Livio e degli scientifici Vittorio Veneto, Einstein, Volta Donatelli pascal e Da Vinci.
L’AREA UMANISTICA
L’area umanistica? Partendo da una media nazionale del 65,1%, vanno alla grande i diplomati dei licei classici romani Montale con 87,9%, Manara con 86,7%, Russell con 84,8%, Tasso con 82,9% e Socrate con 82,8%, e quelli dei licei classici milanesi Carducci con 87,5%, Tito Livio con 85,7%, Manzoni 82,1%, Virgilio 77,6% e Allende a pari merito con il Berchet con 76,5%. Ma le materie umanistiche piacciono molto, e si vede paragonando le percentuali, anche ai ragazzi dei licei scientifici: a Roma si piazza al primo posto il liceo Aristotele con 92,9% a cui seguono Russell con 84,8%, Avogadro e Nomentano con 83,3% e Amaldi con 69,7%. A Milano ci sono invece il Volta con 100’%, il Vittorio Veneto e il Da Vinci con 85,7%, il Donatelli Pascal con 77,8% e il Virgilio con 77,6%. Per la macro area sociale, al primo posto tra i licei romani ci sono i classici Visconti, Mameli, Tasso, Vivona e Tacito e gli scientifici Cannizzaro, Morgagni, Talete, Farnesina e Cavour. Tra le scuole milanesi, spiccano i classici Dalla Chiesa, Berchet, Carducci, parini, Beccaria e gli scientifici Volta, Vittorio Veneto, Da Vinci, Donatelli Pascal e Virgilio.