Corriere della Sera, 18 novembre 2016
Dal termostato alla chiave elettronica. La tecno-casa facile (ed economica)
Circa 7 italiani su 100 hanno una casa che è, almeno in qualche misura, «smart». Un numero ancora modesto considerato che le promesse della domotica sono tra noi da almeno 10-15 anni. Rendere più intelligente la propria abitazione oggi però è possibile: non c’è bisogno di particolari competenze e anche i costi sono abbordabili.
Serratura elettronicaNel corso degli ultimi 12 mesi abbiamo provato in un contesto domestico reale una serie di soluzioni. Poche di queste hanno bisogno di ricorrere a un professionista per l’installazione. È il caso però di una serratura elettronica. Perché sceglierla? Intanto ha standard di sicurezza pari o superiori alle migliori soluzioni con «toppa» e cilindro, a fronte di un prezzo comparabile (circa il 10-15% in più). Ma la praticità è assai maggiore. Abbiamo usato la tecnologia dell’italiana Iseo e la sua app Argo. Si entra in casa «toccando» il cilindro elettronico Libra Smart con un «tag», basato sulla tecnologia wireless Mifare. Ma si possono abilitare anche lo smartphone (iPhone e molti Android) e una carta di credito con chip wireless: chiudersi fuori casa diventa improbabile.
Se qualcuno smarrisce una chiave d’accesso non bisogna correre a sostituire il nottolino: basta disabilitarla con un clic. Altrettanto si può fare per impedire l’accesso a qualcuno non più gradito. Per i maniaci del controllo, è possibile controllare gli orari di tutti gli accessi, in entrata e uscita.
Telecamere
Sul fronte sicurezza ci sono molte soluzioni. Decine ormai le videocamere di sorveglianza wifi. Si appoggiano su un piano oppure si installano a muro o a soffitto. Hanno «occhi» grandangolari per inquadrature ampie e ci vedono anche al buio. Registrano i filmati su scheda Sd o nel cloud. Ci sono modelli come Twist di Sitecom che ruotano su se stesse o altri come le Arlo di Netgear che hanno una batteria interna (l’installazione può avvenire anche senza prese di corrente nelle vicinanze). Possibile tenere sotto controllo anche l’esterno, come punta a fare Presence di Netatmo.
La videocamera può diventare tassello di un vero impianto di allarme, con tanto di sirena e sensori «smart», come nel caso di MyFox Home Alart o dello Smart Home Security Kit di D-Link.
Riscaldamento
Uno degli oggetti smart preferiti dagli italiani è il termostato connesso. Sono le stesse aziende del gas a consigliare in bolletta di installarne uno: «Si può risparmiare fino al 30%», scrivono. Modelli come Netatmo, Tado o Nest di Google (non ufficialmente distribuito in Italia) si adattano a (quasi) qualunque caldaia e «imparano» dalle abitudini dei padroni di casa gestendo di conseguenza i momenti in cui spegnere il riscaldamento. Se però non avete orari regolari e soprattutto vivete in una casa su più livelli, una soluzione più costosa ma efficace è quella di Honeywell con il suo Evohome. Si comanda attraverso un controller touch o, anche dall’altro capo del mondo, con un’app. In pochi giorni il riscaldamento può essere gestito in maniera estremamente precisa, portando gli sprechi a zero. Testato nel corso degli ultimi 12 mesi ci ha consentito un risparmio medio intorno al 20%.
A metà tra volontà di far economia e personalizzazione della casa sta invece l’ormai affermato sistema di lampadine Hue di Philips: si controllano a distanza e permettono di colorare gli ambienti con illuminazioni creative (centinaia le app compatibili).
Ordinare la spesa
La spesa si può invece semplificare con Dash, il bottone fisico appena lanciato da Amazon per ordinare, con un clic, gli oggetti a consumo frequente (pasta, lamette da barba, carta igienica, etc).
Il requisito fondamentale di tutte le soluzioni che abbiamo citato è avere una rete wi-fi diffusa ed efficiente. Se però la vostra casa è grande e la connessione a Internet stenta ad arrivare in tutte le stanze, un consiglio è quello di ricorrere alle nuove soluzioni per il «wi-fi mesh». Un router e uno (o più) satelliti che lavorano insieme per creare un’unica rete domestica, con segnale stabile e veloce. È già arrivato Orbi di Netgear mentre si attendono i debutti di Sitecom Huddle e Google Wi-fi.
Elettrodomestici
Esiste poi tutta una serie di grandi elettrodomestici smart. Difficile però pensare di buttare una lavatrice funzionante per correre a sostituirla con un modello controllabile via smartphone. E poi, se hai scordato detersivo e ammorbidente, non è certo l’app che li può aggiungere per te.