la Repubblica, 17 novembre 2016
Il Pg della Cassazione. «Troppi due milioni a Veronica»
ROMA Il nuovo round della battaglia fra Silvio Berlusconi e la sua ex moglie Veronica Lario si è concluso con un punto a favore del leader di Forza Italia. La Procura della Cassazione ha dato infatti parere favorevole all’accoglimento del ricorso del Cavaliere contro l’assegno stratosferico da due milioni di euro al mese, versato durante la fase di separazione per decisione della Corte di Appello di Milano che, nel 2014, aveva già ridotto di un milione l’importo stabilito nel 2013 dal tribunale. La Cassazione ha dunque spezzato una lancia a favore di Berlusconi: secondo il sostituto procuratore Francesca Cerioni la cifra, anche se è stata ridotta, è pur sempre eccessiva. Pertanto è ammissibile il reclamo della difesa di Berlusconi affinchè la Corte di Appello riveda la sua decisione. Il Pg ha condiviso la tesi sulla necessità di porre una soglia massima agli assegni di mantenimento. Non solo a quelli dei “paperoni” ma anche in tutti i casi in cui la rendita finisce per produrre ricchezza o consentire grandi investimenti. Potrebbero perciò nuocere alla seconda moglie del Cavaliere anche le ville che ha acquistato dopo la separazione. La decisione finale della Suprema Corte si saprà tra un mese.