La Stampa, 17 novembre 2016
Hillary, la rabbia nella notte elettorale: botte e urla allo staff
Hillary Clinton ha avuto una crisi di rabbia la notte delle elezioni che ha costretto i suoi medici a immobilizzarla? È la notizia, non confermata, che circola sui siti della destra più ostili all’ex candidata democratica. Una nuova falsa notizia, come quelle che durante la campagna avrebbero contribuito a portare voti verso Trump?
Accertare la verità qui non sarà facile, ma i siti citano un giornalista della Cnn che avrebbe sentito questa voce, senza però riportarla nella sua tv. Verso mezzanotte, quando la sconfitta era diventata inevitabile, il presidente della campagna John Podesta era andato da Hillary per darle la notizia. A quel punto lei avrebbe perso il controllo, aggredendo fisicamente Podesta e il manager Robby Mook. Un medico sarebbe intervenuto per bloccarla. Quindi le avrebbe somministrato dei tranquillanti. Questa sarebbe la ragione per cui lei non era apparsa la sera stessa per il discorso di concessione della sconfitta.
Queste notizie però vengono da fonti non confermate e ostili alla Clinton, che già in passato avevano diffuso informazioni risultate non vere.