La Stampa, 14 novembre 2016
Una promessa lunga oltre 50 anni
Il progetto
La legge 729 del 1961 prevede l’autostrada Salerno-Reggio Calabria: l’opera è affidata all’Anas; il costo complessivo previsto è di 180 miliardi di lire; non ci saranno pedaggi
1961
Dopo ventuno secoli la via che Roma aprì ad unire le genti del mezzogiorno si riapre sulle antiche orme da Salerno a Reggio Calabria per continuare e completare fra il settentrione e il meridione d’Italia la grande via del traffico e del lavoro.
L’azienda nazionale autonoma delle strade iniziò le nuove opere il XXI gennaio MCMLXII.
1992
Fanfani in cantiere
I lavori della Salerno-Reggio Calabria iniziano il 21 gennaio del 1962. L’allora presidente del Consiglio, il democristiano Amintore Fanfani, posa la prima pietra. Una targa annuncia, tra l’altro, che «sia riapre la grande via del traffico e del lavoro». Fanfani si sbilancia e prevede l’apertura della A3 nel 1964.
1964
Il primo tratto
Nel 1964 viene inaugurato il primo tratto dell’autostrada A3 Si chiama autostrada come le altre ma in realtà gli automobilisti hanno a disposizione soltanto due corsie. Di fatto è quindi una strada completamente statale. Come promesso, non si paga alcun pedaggio.
Lo scandalo
Nel 1971 la cronaca giudiziaria si occupa della Salerno- Reggio Calabria. Scoppia il primo scandalo: il socialista Giacomo Mancini (che era stato presidente dell’Anas dal 1964 al 1968) è accusato, assieme ad alcuni funzionari, di avere truccato gli appalti.
1974
L’«inaugurazione»
Nel 1974 l’intero tratto da Salerno a Reggio Calabria, finanziato dallo Stato, viene aperto al traffico. Il costo: 368 miliardi di lire (media di 830 milioni a chilometro) «L’autostrada» nasce incompleta: s’interrompe sul Sirino, nei pressi di Lagonegro, al km 131.
1987
Idrovora di denaro
Nel 1987 il presidente del Consiglio Craxi e il ministro dei Lavori pubblici Misasi stanziano 1000 miliardi di lire per lavori «di somma urgenza» sulla Salerno- Reggio Calabria. Tra il ’96 e il ’97 (governo Prodi), sono stanziati 6000 miliardi.
1997
Zig zag tra i lavori
Dal 1997 la Salerno-Reggio Calabria torna a essere un cantiere. I lavori sono inizialmente suddivisi in 77 microlotti, lungo tutta l’autostrada, poi i lavori di ammodernamento vengono raggruppati in 7 macrolotti Il primo annuncio di consegna definitiva è per i l 2006.
2015
Il crollo del viadotto
Il 2 marzo 2015 crolla la quinta campata del viadotto Italia durante la demolizione dell’impalcato: muore l’operaio di origine romena Adrian Miholca, precipitato su un mezzo per 80 metri. L’autostrada viene chiusa tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno (Cosenza).
2016
Appalti e mazzette
Ottobre 2016: mazzette per opere pubbliche, arrestate 35 persone. L’inchiesta ipotizza la corruzione per subappalti e lavori per la tratta Alta Velocità Milano-Genova, per la People Mover di Pisa e per il 6° Macrolotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
2016
L’annuncio di Renzi
Il 26 luglio il premier Matteo Renzi inaugura i 20 chilometri tra Laino Borgo e Campo Tenese e annuncia: «Oggi la A3 è tutta a 4 corsie, Mancano 800 metri di gallerie: lì c’è un restringimento. Ma il 22 dicembre sarà ufficialmente inaugurata».