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 2016  novembre 13 Domenica calendario

Formula E, Pd diviso all’attacco della Raggi. «M5s è nuova destra»

PRESENTARE delibere, stimolare il dibattito, avanzare proposte oppure lavorare in silenzio, per «dimostrare l’incapacità dei 5 Stelle»? Davanti a questo dilemma, il Pd romano ha scelto, per ora, la prima soluzione. Lo teorizza Michela Di Biase, capogruppo Dem in Campidoglio, all’iniziativa “Un tavolo per Roma”, organizzata dal commissario capitolino del Pd Matteo Orfini. «Il sindaco Raggi non è in grado di convocare un consiglio comunale su questioni specifiche», accusa la Di Biase. «Finora hanno presentato solo due delibere che parlano alla città». E dunque, al momento il Pd si è «legato le mani», prosegue la capogruppo, anche per evitare che l’M5s «si prenda i meriti delle nostre proposte». Intanto, però, sulla possibilità che le auto di Formula E corrano all’Eur (proposta a cui sta lavorando la giunta) i Dem si dividono. Per il coordinatore del tavolo sullo sport, Giovanni Zannola, «l’idea è positiva, bisogna ammetterlo». Meno convinta proprio la Di Biase: «A me ricorda tanto la Formula 1 che voleva Alemanno. Dobbiamo discuterne». Per tutta la giornata, in un albergo del centro, sono andati avanti i lavori su 14 tavoli programmatici, dall’ambiente alle attività produttive. Chiusura e sintesi riservate a Roberto Giachetti e allo stesso Orfini. Per il candidato sindaco alle ultime elezioni, la sconfitta di giugno è stato «uno tsunami». Annuncia che il Pd è pronto a presentare una denuncia in procura se la Raggi continuerà a privilegiare il blog di Grillo per la comunicazione istituzionale. Per Orfini, invece, l’M5s è il «garante della restaurazione, la nuova forma che ha preso la destra romana».