Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 18 Lunedì calendario

Nel Settecento e nell’Ottocento il bidet, soprannominato ”il confidente delle signore”, era spesso usato come gioco erotico e aveva un gran successo nelle case chiuse: alcuni frequentatori amavano trasformare i lavaggi in «cerimonia sensuale», magari facendosi aiutare dalla maîtresse; altri avevano l’abitudine di bere l’acqua usata dalle loro dame

• Nel Settecento e nell’Ottocento il bidet, soprannominato ”il confidente delle signore”, era spesso usato come gioco erotico e aveva un gran successo nelle case chiuse: alcuni frequentatori amavano trasformare i lavaggi in «cerimonia sensuale», magari facendosi aiutare dalla maîtresse; altri avevano l’abitudine di bere l’acqua usata dalle loro dame. Il principe di Galles, illustre habitué dei bordelli, apprezzava particolarmente dedicarsi alla pratica usando un fastoso bidet in rame a forma di cigno.
• «’Allora, dov’è il tuo bidet?”. ”Non capisco proprio cosa vuoi intendere con questo bidet”. ”Come! Niente bidet! Guardati bene dal vantartene. un oggetto necessario a una ragazza di buona famiglia”» (dialogo tra una matura prostituta e una ragazza inesperta, dal romanzo pornografico del Settecento Teresa filosofa) (Giuseppe Scaraffia).