Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Lampade abbronzanti, istruzioni per l’uso
• Lampade abbronzanti, istruzioni per l’uso. Il suggerimento della Food and Drug Administration americana (il loro ministero della Sanità) è di non farne mai più di quattro, massimo sei l’anno. Su Internet si legge delle cataratte che potrebbero venire a chi si espone tenendo le palpebre appena socchiuse, anziché inforcare gli appositi occhialini protettori. E in Francia ne è proibito l’uso ai minorenni. Che poi i minorenni francesi riescano a farle ugualmente, gli americani frequentino i solarium più di quattro volte l’anno e che tutti quei guai segnalati dai siti delle varie università oftalmiche non vengano facilmente, potete scommetterci.
Però il rischio che «farsi una lampada» non faccia bene, c’è: in molti Paesi è obbligatorio appendere nei locali l’elenco dei guai e i medici sono concordi nel dire che non è affatto vero che i raggi Uva siano innocui e solo quelli Uvb facciano male: sono rischiosi anche gli Uva delle lampade, anzi lo sono di più perché sono più intensi di quelli solari.
E cosa ne dice un dermatologo specializzato in sole, quel professor Giovanni Volpe dell’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma che ha guidato diverse spedizioni scientifiche sull’Himalaya e nel Sahara proprio per capire quali sono gli effetti nocivi dei raggi solari in condizioni estreme? Citiamo testualmente una sua ricerca: «Questa pratica non è esente da rischi perché nei solarium vengono utilizzate lampade ad alta pressione. Si tratta di raggi Uva come quelli del sole, con gli stessi effetti, soprattutto l’invecchiamento precoce della pelle e, a lungo andare, anche predisposizione al cancro (sempre delle pelle, ndr)... chi ha difficoltà ad abbronzarsi col sole non deve cercare di farlo a tutti i costi con le lampade». Ma forse il discorso da fare è un altro ancora. Ognuno di noi, alla nascita, è dotato di un determinato «capitale sole», che è poi la capacità di ognuno di adattarsi ai suoi raggi: ne ha di più chi ha la pelle scura, molto meno chi l’ha chiara. Chi lo intacca dall’infanzia stando troppe ore al sole o scottandosi, rischierà grosso da adulto, e diminuendo sempre più quel capitale la sua pelle si riempirà prima di rughe, si essiccherà di più e si segnerà con le macchie di vecchiaia.
• Docce, lettini, lampade normali o ad alta intensità, magari a tre specchi per non dover neppure girare la faccia prima a sinistra e poi a destra. Quali usare? I primi due sono per il corpo, le lampade sono per il viso e quelle ad alta intensità (più rapide) per i Taricone che vogliono far credere di essere stati alle Maldive anche se non si sono mai allontanati da casa. E le lampade portatili? Una volta si affittavano nei negozi di articoli igienici e servivano a chi doveva fare cure elioterapiche. Quelle che adesso si comperano nei negozi di elettrodomestici sono soprattutto per abbronzare. Hanno prezzi abbastanza contenuti, ma la cifra varia in base alla potenza. La Philips, ad esempio, ne ha tre diverse, che vanno dalle 139.000 alle 559.000 lire (dai 75 ai 400 watt). La prima è «leggera» e vi da un po’ di colore, la terza è forte, ha tre diversi dosaggi (a seconda del fototipo che avete), ma abbronza sempre meno di quelle dei solarium.
• La lampada va bene se...
...hai la carnagione terrea. Ma fate passare almeno una settimana tra una lampada e l’altra, e nel frattempo mettete un po’ di autoabbronzante: il rosso del solarium e il «bronzo» dell’autoabbronzante si mescoleranno regalandovi un colorito invidiabile.
...hai i brufoli. Niente li asciuga meglio. A patto di mettere la vostra solita crema protettiva, meglio se con un filtro 6-8, altrimenti la pelle si indurisce come il cuoio.
...vuoi conservare il colore. Una seduta, e torna il colore delle vacanze; due (ma ad almeno cinque giorni di distanza) e la pelle potrebbe ispessirsi. E comunque vale sempre il consiglio di migliorare il risultato usando anche un autoabbronzante.
...stai per andare ai tropici. Ma ricordate: anche se fate qualche lampada, avrete ugualmente bisogno della protezione prima di esporvi al sole vero.
...hai un appuntamento importante o devi indossare un abito scollato. Un consiglio: in tutti i solarium, ormai, potete scegliere tra lampade «da 12» e «da 7» minuti» (o addirittura meno). Preferite quelle un po’ più lunghe, altrimenti correte il rischio di uscirne nervose e con l’aria stravolta.
Evita la lampada se...
...prendi la pillola. O le altre medicine che, se vi esponete al sole, possono macchiarvi la pelle, come antibiotici, lassativi molto forti ecc.
...sei over 40. Oppure, in ogni caso, se avete la pelle arida: la lampada la inaridisce di più, evidenziando le rughe
con l’«effetto deserto».
... hai la couperose o delle venuzze rosse intorno al naso: brucerebbero in modo insopportabile.
... il solarium non ti convince. Seguite l’istinto: se non espone avvertenze e consigli d’uso o vi sembra trascurato, lasciate stare. Potrebbe non funzionare o farlo troppo, ustionandovi.
... hai la pelle chiara. Non diventerebbe scura, vi scottereste soltanto, come al mare se non di più. Se volete una pelle color cioccolato, usate il solito autoabbronzante.