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 2001  settembre 29 Sabato calendario

Esame delle urine (voci più importanti): ASPETTO L’urina normale dev’essere limpida

• Esame delle urine (voci più importanti): ASPETTO L’urina normale dev’essere limpida. Quando è torbida, vuol dire che qualcosa non va. COLORE L’urina sana è giallo-giallo ambra. Alcune volte il colore dipende dal cibo consumato o dall’assunzione di farmaci. PESO SPECIFICO Permette di capire se i reni funzionano bene: quando rientra nei valori normali, infatti, vuol dire che i reni riescono a scaricare tutte le sostanze di rifiuto nelle urine. Può variare in base alla quantità di liquidi introdotti. PH il grado di acidità (se minore di 7) o alcalinità (se maggiore di 7) dell’urina. influenzato anche dalla dieta: se ricca di carne tende a essere acido; frutta e verdura lo rendono invece basico. PROTEINE Dovrebbero essere assenti. Se sono in quantità minime, non è il caso di allarmarsi. GLUCOSIO Dovrebbe essere assente. La sua presenza può dipendere da diabete mellito (dovuto a insufficienza insulinica). SANGUE Deve essere assente. La sua presenza può essere causata - tra l’altro - da calcoli renali o uretrali, da cistiti o da corpi estranei nelle vie urinarie, ma anche dall’uso di acido acetilsalicilico. SEDIMENTO l’insieme delle parti solide che si depositano sul fondo della provetta. Dovrebbe essere nullo. Contiene cellule provenienti dal rene o dalle vie urinarie. VOLUME URINARIO è l’urina raccolta in 24 ore. L’aumento può essere conseguenza di un’eccessiva introduzione di liquidi, ma anche del diabete, di un’insufficienza renale o di una terapia con diuretici. La riduzione può essere dovuta a disidratazione, a insufficienza renale, acuta ma anche a ipotensione. (Con la consulenza della dottoressa Carlotta Giuseppina Bottiglieri, pediatra e neonatologa del Policlinico Casilino di Roma e al dottor Roberto Colombo, direttore di laboratorio del Centro diagnostico italiano di Milano).
• L’esame del sangue (elenco delle voci): EMOCROMO Serve a misurare globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, emoglobina ed ematocrito. VES Misura la velocità con cui le cellule del sangue sedimentano nel plasma. è un buon indicatore per capire se è in corso un’infiammazione. TRANSAM INASI-GAMMA GT Sono enzimi che rivelano la salute del fegato, in particolare in caso di abuso di alcol. AZOTEMIA E CERATINA Informano sulla salute dei reni e quindi sulla capacità dell’organismo di eliminare le scorie. BILIRUBINA un pigmento contenuto nella bile dell’uomo. Indispensabile per capire se sono in corso malattie del fegato. AMILASI-LIPASI Enzimi che informano sulla salute del pancreas. GLICEMIA Indica la concentrazione di glucosio nel sangue. Quando sale, può dipendere dal diabete mellito, da problemi di cuore, reni o pancreas. Se è bassa, da ipotiroidismo, problemi di fegato o da assunzione di certi farmaci. COLESTEROLO un grasso in parte assunto con il cibo, in parte prodotto dall’organismo. Insieme con i trigliceridi, permette di valutare la percentuale di grassi presenti nell’organismo stesso. SODIO, POTASSIO E CLORO Sono i più importanti ioni dell’organismo. Regolano il volume dei liquidi, il ritmo del battito cardiaco e l’attività dei muscoli. CPK-LDH Sono enzimi presenti nel tessuto del cuore che vengono rilasciati in gran quantità se si è stati colpiti da infarto. Ma l’enzima più caratteristico dell’infarto del miocardio è il Ckmb. Se al pronto soccorso sospettano un infarto, le prime analisi del sangue riguarderanno questi enzimi e le transaminasi. (Con la consulenza della dottoressa Carlotta Giuseppina Bottiglieri, pediatra e neonatologa del Policlinico Casilino di Roma e al dottor Roberto Colombo, direttore di laboratorio del Centro diagnostico italiano di Milano).
• Per fare le analisi devo essere a digiuno? « preferibile non aver mangiato nulla dalla sera precedente. Serve a non alterare il tasso di trigliceridi, grassi e zuccheri nel sangue». E se appena sveglia non riesco a fare pipì? «Non è un grosso problema. Certo, l’urina ideale è quella del primo mattino, ma in realtà va bene anche quella raccolta durante la giornata». Come comportarsi nei giorni prima delle analisi? «Né diete né grandi abbuffate. Perché le analisi siano attendibili, vanno effettuate in un periodo in cui si conduce una vita normale». Mi posso fidare dei risultati? «Le tecnologie riducono al minimo ogni possibilità di errore. Al Cdi si usa un’unica provetta da cui si prelevano i campioni che servono per le analisi. Grazie a un codice a barre, un robot identifica le provette, le apre e le distribuisce nei laboratori per l’esame» (Risponde il dottor Roberto Colombo del Cdi di Milano).