Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Mi tormenta il torcicollo
• Mi tormenta il torcicollo. Arriva all’improvviso. E ogni volta ci sorprende: al minimo accenno di torsione, avvertiamo una fitta che ci impedisce di muoverci liberamente. Lo chiamiamo torcicollo, ma non sempre sappiamo come e perché arriva: «Dipende da una contrattura dello sternocleidomastoideo, un muscolo che dalla base del cranio scende lungo il collo fino alla clavicola, e regola il movimento della testa», dice il professor Gianfranco Fineschi, ordinario di ortopedia all’Università Cattolica di Roma. Ne esistono diversi tipi: «Quello più diffuso, detto ”reumatico”, in genere è causato da un colpo di freddo o da una posizione viziata del collo. Dura poco e passa con un antinfiammatorio». Poi c’è quello «otogeno», dovuto a un’infiammazione dell’orecchio che si estende ai muscoli sottostanti: «Si cura con gli antibiotici». Ci sono infine forme più serie: il «colpo di frusta», tipica conseguenza dei tamponamenti, che «richiede una visita per verificare se ci sono fratture»; o i torcicollo legati a problemi alla colonna (ernie, artriti ecc.), per i quali è sempre necessario lo specialista.
• Può passare con foulard e scaldino. Riposo Tenete il collo a riposo, proteggetelo con un foulard e muovetelo il meno possibile. Evitate di esporvi a correnti d’aria. Ghiaccio Se la parte dolorante si è ingrossata, applicate una borsa di ghiaccio fino a che il gonfiore non diminuisce. Quindi, riscaldate il collo con uno scaldino elettrico o facendo una doccia tiepida. Se non bastasse, provate con un farmaco antinfiammatorio.
Esercizi Potete alleviare il dolore con alcuni esercizi utili a stirare i muscoli del collo. Piegate lentamente la testa in avanti, più che potete. Poi spostatela all’indietro. Infine giratela lentamente da un lato e dall’altro stando attente a non muovere le spalle. Oppure: poggiate la mano sulla tempia ed esercitate una lieve pressione con la testa. Spingete per cinque secondi, poi rilasciate e fate lo stesso esercizio sul lato opposto.
• Dormi su un fianco e tieni la testa dritta.
Sdraiati. Non dormite a pancia in giù: fa male alla schiena e può provocare contratture ai muscoli del collo. Cercate di addormentarvi in posizione fetale: sdraiate su un fianco, le ginocchia piegate verso il torace. Se il cuscino vi infastidisce, mettetelo da parte. Usate sempre un materasso solido e senza infossature.
Seduti. Se trascorrete molto tempo sedute davanti a un computer, fate in modo di assumere la giusta posizione: schiena dritta, parallela allo schienale della sedia, testa e mento appena inclinati. Sistemate lo schermo all’altezza degli occhi: eviterete di stressare il collo facendo su e giù con il capo.
In piedi. Quando camminate, tenete il collo dritto: la testa non deve precedere le spalle, le orecchie devono essere parallele alla schiena. Se sollevate un peso, piegate le ginocchia tenendo la colonna vertebrale dritta, allargate un po’ le gambe e muovetevi lentamente.