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 2016  novembre 12 Sabato calendario

Gli studi dei ricercatori di tutto il mondo rivelano che il 50% delle donne non ha l’orgasmo con regolarità

• Gli studi dei ricercatori di tutto il mondo rivelano che il 50% delle donne non ha l’orgasmo con regolarità. E che molte, giudicandolo una sorta d’araba fenice, non fanno nulla per cercare una vita sessuale più appagante. «Eppure, per raggiungere il culmine del piacere», spiega Emmanuele A. Jannini, professore di Sessuologia medica all’Università dell’Aquila, «bisogna innanzi tutto comprendere i motivi che impediscono di ottenerlo». Se non si considerano le cause organiche (diabete, infiammazione pelvica, disfunzioni ormonali) si tratta spesso di una questione anatomica: «Tutte le donne sono diverse», dice Jannini, «recenti ricerche delle università dell’Aquila e di Roma dimostrano che alcune hanno la vagina rivestita dello stesso tessuto erettile dei corpi cavernosi maschili, altre no. Quindi ci sono signore più sensibili in vagina, e altre più sensibili nella zona del clitoride. vero che tutte le donne provano piacere con la penetrazione (il clitoride si ramifica infatti nella vagina), ma solo venti su cento riescono ad avere l’orgasmo col solo amplesso. Per questo i sessuologi consigliano alle coppie di sperimentare la ”manovra del ponte”: lui cioè dovrebbe accarezzarla durante il rapporto completo». La ginnastica dell’eros In altri casi, l’incapacità di raggiungere l’orgasmo dipende dalla scarsa conoscenza del proprio corpo: «Una donna, in media, raggiunge l’orgasmo in 14 minuti«, spiega Jannini, «mentre all’uomo ne bastano due. Ma la sessualità umana si può modificare: ad esempio esistono donne che hanno imparato a raggiungere il piacere anche con eiaculatori precoci. Per guidare l’orgasmo, però, lei deve dedicare un po’ di tempo allo studio del suo corpo. Deve esplorare, da sola, i suoi genitali e le sensazioni che prova. Questa sorta di ”ginnastica sessuale”, a poco a poco, si rivelerà di grande aiuto anche col partner». Un’atmosfera rilassante Può anche capitare di non riuscire ad avere l’orgasmo per l’incapacità di abbandonarsi, di lasciarsi andare: «Quando nell’uomo scatta il meccanismo dell’orgasmo, nulla, nemmeno un terremoto, può bloccarlo. Ma la donna ha fibre inibitorie molto più sviluppate di quelle maschili. Per farle crollare l’eccitazione, basta lo squillo del telefono». Che fare, allora? «Bisogna creare un’atmosfera particolarmente rilassante», dice Jannini, «staccate il telefono, mandate i bambini dai nonni, accendete, a seconda dei gusti, candele o bastoncini d’incenso». Secondo le statistiche, l’anorgasmia è più frequente tra le donne: due maschi su tre raggiungono sempre il culmine del piacere, mentre lei ci riesce tre volte su dieci. Come mai? «La natura ha reso più facile l’orgasmo maschile perché è indispensabile alla riproduzione della specie. Recenti ricerche dimostrano tuttavia che quando lei ha l’orgasmo prima di lui si crea nella vagina un meccanismo di risucchio degli spermatozoi che facilita la fecondazione».
• Cosa puoi fare tu... Il mito dell’orgasmo simultaneo Nei film si vedono sempre partner che gemono di piacere nello stesso istante. In realtà, nella vita di tutti i giorni, l’orgasmo simultaneo è un jolly che capita una volta ogni tanto. «Trasformare il piacere simultaneo in un mito», dice Jannini, «è un ottimo modo per non averlo affatto». Fingere il piacere? Meglio di no Alla domanda «Hai mai finto un orgasmo?», 46 italiane su 100 rispondono di sì. «Si tratta di una pessima strategia», avverte Jannini, «perché prima o poi si viene scoperte. E quando l’orgasmo arriva davvero, lui non ci crede più». «Oddio, non ci riesco...» Durante l’amore non fatevi assillare dall’idea di dover per forza raggiungere l’orgasmo. In questo modo si crea una tensione che rende l’eccitazione quasi impossibile.
• ... e cosa può fare lui Sesso da manuale? No, grazie Secondo Jannini, un bravo amante sa che ogni donna è diversa: «Deve stare attento alle reazioni di lei, capire cosa le piace, cosa la fa vibrare. Inutile sperimentare in ogni occasione le tecniche erotiche imparate sui manuali: in questo modo si rischiano solo figuracce». «Come sono felice quando ti piace...» Dimostrate alla partner di godere del suo piacere. In questo modo lei non avrà imbarazzo a dimostrarvi quanto è appagata. Meglio l’ascensore o la camera da letto? Di tanto in tanto, create situazioni eccitanti per l’eccezionalità: «Uno scambio di sguardi più complici del solito al ristorante o le coccole fugaci in ascensore», dice Jannini, «possono essere molto stimolanti».
• I vantaggi della monogamia Nel 50% dei casi, le donne non sposate hanno più difficoltà a raggiungere l’orgasmo rispetto a quelle sposate (o fidanzate da anni con lo stesso uomo). «Per avere l’orgasmo», spiega Jannini, «una donna ha bisogno di sentirsi protetta, difesa. E un uomo con cui si vive da tempo è molto più rassicurante di uno sconosciuto (che in cambio, però, offre il brivido dell’emozione). Si tratta di un meccanismo di difesa della natura: poiché la donna durante l’orgasmo è particolarmente vulnerabile, è un bene, per la specie, che si lasci andare solo con qualcuno di cui si fida davvero».