Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Pensavate che fosse ancora presto
• Pensavate che fosse ancora presto. Invece il momento è arrivato. E ora dovete rendervi conto che la vostra bambina è cresciuta. Nascono i primi amori. E come tutte le adolescenti arriva il primo invito per un’uscita a due.
una tappa importante, perciò non adottate posizioni estreme: niente divieti per partito preso né eccessivo permissivismo. Soprattutto ricordate che durante l’adolescenza i genitori sono un punto di riferimento fondamentale. I figli si aspettano da mamma e papà sicurezza ed equilibrio, anche se poi vogliono trasgredire le regole che vengono da loro.
E se stavolta vi sembra che «la piccola di casa» si comporti stranamente non vi allarmate, non servirebbe a nulla. Pensate, invece, che questa è l’occasione giusta per migliorare il rapporto con vostra figlia. Come? Due psicologi, Michele Rossena, direttore dell’Istituto per le scienze umane di Napoli, e Lino Rossi, psicoterapeuta della famiglia all’Università di Ferrara, hanno analizzato le situazioni tipiche che si creano quando un’adolescente è alle prese con la sua prima uscita galante. Ecco allora qualche consiglio utile per capire quali sono i comportamenti più opportuni che mamma e papà dovrebbero adottare per affrontare la novità senza fare drammi.
• Per la mamma
Se...... DICE UNA BUGIA Per esempio: «Vado in pizzeria con i soliti amici». Ma lo stato di agitazione in cui si trova da qualche giorno, la cura nel trucco, nello scegliere il vestito
e nel sistemarsi i capelli vi fa capire che si sta preparando per un appuntamento molto speciale.
Tu fai così Non fatele l’interrogatorio, non spiatela e non cercate di farla «confessare» a tutti i costi. Forse il rapporto tra voi non è sereno
in questo momento o lei non se la sente, per ora, di parlarvene.Non dimenticate che le piccole bugie fanno parte della crescita.
Se......... SI SENTE GRANDE Vuole dimostrarvi a tutti i costi di essere cresciuta e lo fa con il trucco e i vestiti. Ha scoperto il rossetto, i tacchi alti e il reggiseno push up.
E quando va fuori con le amiche dimostra 5 anni più di quelli che ha.
Tu fai così Non preoccupatevi. solo una forma di trasgressione. Sta scoprendo la vanità ed è giusto che la sperimenti. Non fatele prediche e, se volete proprio parlarne,
ditele che ha un bel viso e che non ha bisogno di coprirlo col fard.
Se......... TI SENTI UN’AMICA Condividete ogni sua esperienza come
se la viveste in prima persona. Vi scambiate sempre vestiti e scarpe e vi raccontate per filo
e per segno emozioni e angosce come due amiche del cuore.
Tu fai così Di amiche ce ne sono tante, di mamme una sola. Ricordate che il confine generazionale è molto importante. Rassicuratela dicendole: «Se hai bisogno, puoi contare su di me». E adottate le giuste distanze, lasciandole vivere le sue esperienze.
• Per il papà
Se... .. VUOI IMPORRE ORARI RIGIDI Vostra figlia vi dice che un ragazzo l’ha invitata a cena. Che fare? Visto che non potete impedirle di uscire, le chiedete di tornare non più tardi delle 10, di chiamarvi quando arriva al ristorante e quando ha finito («così non starò in pensiero...»).
Tu fai così Questo trucco mette in difficoltà vostra figlia e non vi permette
di affrontare in modo maturo la novità. La verità è che avete paura di perdere la vostra bambina. Confidatevi con lei, ma poi ditele che può andare perché sapete che sta crescendo e avete fiducia in lei.
Se... ... VUOI CONOSCERE IL SUO LUI Avete capito che vostra figlia
ha un amico speciale. Il primo pensiero è «come faccio a sapere se è una persona affidabile?» Le chiedete di invitarlo a pranzo da voi per capire che tipo è.
Tu fai così Davanti a una richiesta così prematura, il ragazzo potrebbe sentirsi sotto esame e darsela a gambe. Piuttosto, raccontate a lei della vostra prima uscita, vi aiuterà a rompere il ghiaccio e ad avvicinarvi delicatamente.
Se... ... SEI UN PERMISSIVO Vi considerate un padre pratico e moderno. Alla notizia del primo appuntamento galante di vostra figlia, le dite: «Bene, sei diventata grande.
Mi raccomando, però: porta con te un preservativo, non si sa mai».
Tu fai così Non esagerate. L’argomento della contraccezione va affrontato,
ma parlarne per il primo incontro può essere fuorviante. Meglio consigliarle un buon ristorante. Cercate di starle vicino, mantenendo però il vostro ruolo di padre.
• Per me può andare, non ci sono problemi. No, è ancora piccola, non è il caso che esca conciata in quel modo... La figlia diventa grande, esce con il suo primo ragazzo e i genitori finiscono per litigare. «Accade spesso», dice Rossena, «che le nuove esperienze di una figlia diventino un pretesto per sfogare la rabbia inespressa e per esperimere dubbi mai rivelati prima».
colpa tua
Un caso frequente è quello del padre che accusa la madre di aver «coperto» troppo la figlia. La frase-tipo? « colpa tua se vuole già uscire da sola. L’hai abituata male, le hai fatto troppe concessioni». Ma è davvero così? «Il padre», dice Rossena, «deve accettare che la madre abbia una confidenza particolare con la figlia. Questo però non lo autorizza a chiamarsi fuori dalla vicenda, che deve essere invece gestita in due. Approfitti quindi della situazione per recuperare il dialogo con la moglie, che può fare da intermediario con la figlia e aiutarlo a capirla meglio».
In competizione
Spesso i genitori entrano in competizione fra loro e finiscono per dare alla figlia consigli opposti. «In questo modo», spiega Rossena, «la ragazzina ha una visione contrastante delle cose. Ad esempio, il padre fissa l’orario del rientro a mezzanotte, la madre, ferrea, alle 23. O viceversa. I coniugi giocano ad accaparrarsi la simpatia della figlia, ma finiscono solo per confonderla». Il consiglio è di decidere insieme cosa dire e di confrontarsi di più su come aiutarla in questo momento della sua crescita.
Se siete separati
«Si può essere ugualmente dei buoni genitori anche abitando in case diverse, come nel caso di un divorzio», sottolinea lo psicologo. «L’importante è affrontare con maturità la situazione pensando soprattutto alla figlia». Se avete opinioni contrastanti, parlatene prima tra voi anche per telefono. Ma sempre con estrema tranquillità.
Lei è in ritardo
Vostra figlia ritarda e nell’attesa vi accusate a vicenda di volerle dare troppo autonomia. Calma: un ritardo capita a tutti. Se questo vi mette in ansia chiedetele di telefonare. Fate in modo che sia lei a chiamare e non il contrario, per non farla sentire sotto controllo.