Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Ci state pensando da mesi e ora che la notte di Capodanno è lì, a un passo, non sapete bene cosa fare
• Ci state pensando da mesi e ora che la notte di Capodanno è lì, a un passo, non sapete bene cosa fare. Insomma: come trasformare il veglione in una notte da ricordare? Proviamo a chiederlo a Chiara Simonelli, responsabile dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma. «La prima cosa da fare è tornare con la mente ai primi mesi della vostra storia d’amore. Cosa faceva scattare, allora, il desiderio del partner? Bene, provate a ricreare una situazione simile. Ad esempio, se lo eccitavano le atmosfere orientali, accoglietelo con un tè verde e una cenetta a base di sushi. Se aveva una passione per la biancheria sexy, lasciate perdere il collant, per una volta, e indossate il reggicalze». L’uomo deve sentirsi al centro dell’attenzione: «La donna geisha, che asseconda i desideri del maschio, è sempre molto intrigante». Occhio, però, a non esagerare: «Curate i dettagli», suggerisce Emmanuele A. Jannini, professore di Sessuologia medica all’Università dell’Aquila, «ma senza creare un’atmosfera troppo artificiale. Il sesso ha bisogno di spontaneità. Non fate capire al vostro compagno che vi aspettate una serata speciale, altrimenti la voglia verrà spenta dall’ansia di prestazione».
Una volta scattata la scintilla, come chiedergli una notte di eros diverso dal solito, magari più frizzante ? «Bisogna procedere per piccoli passi», dice la Simonelli. «Se avete sempre fatto l’amore in camera da letto, non gli proponete, solo perché è Capodanno, il cornicione del palazzo. Per rendere tutto più eccitante, può bastare il divano del salotto».
• Le frasi da dire
L’atmosfera giusta comincia scegliendo le parole giuste. Secondo Chiara Simonelli bisogna bandire tutte le frasi che fanno venire in mente la vita quotidiana, con i suoi mille impegni e doveri. «Insomma, che non vi venga in mente qualcosa come ”Facciamo in fretta che mi si brucia l’arrosto per il cenone...” oppure ”Aspetta un minuto, prima voglio chiamare la mamma per farle gli auguri”. Sarebbe il modo migliore per rovinare tutto, perché la quotidianità, la routine, sono tra le principali nemiche dell’eros. E quando l’atmosfera si è raffreddata, diventa difficile recuperare...».
SI • Fantasie segrete
Rivelategli una piccola fantasia erotica che lo coinvolge. Secondo Chiara Simonelli, si tratta di un ottimo afrodisiaco.
• Complimenti
Vanno benissimo, purché siano sinceri. Ad esempio, se vi piace il suo modo di sfiorarvi, non negategli una frase carina: «Nessuno saprebbe accarezzarmi come sai fare tu».
NO • Le critiche raffreddano l’eros
Se lui torna a casa e si butta sul divano a guardare la Tv, non aggreditelo con un «Sei sempre il solito, ogni volta rovini tutto». Meglio usare la dolcezza: «Ma io, veramente, pensavo a qualcosa di diverso...».
• Non siate irremovibili
Se vi propone una pratica erotica che non vi piace, anziché rispondere con un secco «no», provate a proporgli una variante che a voi sembra più gradevole.
• Cosa metterti
Né sciatta né troppo audace. Per risvegliare il desiderio nel partner, secondo Emmanuele A. Jannini, sono vietati bigodini e pantofole «ma al tempo stesso non bisogna scegliere abiti che mandino messaggi erotici troppo espliciti. Per accendere l’eros del maschio ci vuole una situazione stuzzicante, ma leggera: quando lui si sente in dovere di fare bella figura, infatti, gli passa subito la voglia. Quindi è meglio puntare su un dettaglio del corpo, anziché mettere tutto in mostra: se indossate una maglietta molto scollata non abbinatela alla minigonna, se vi piace la minigonna evitate il reggicalze, se scegliete il reggicalze indossate un vestito lungo, magari con lo spacco e così via».
SI • Il primato del reggicalze
Lo dicono tutti i sondaggi: al primo posto dell’immaginario erotico degli italiani c’è il «classico» reggicalze con giarrettiera.
• Il fascino delle caviglie Tutti gli uomini le considerano molto eccitanti. E allora voi mettetele in mostra con un decolleté nero o con una scarpa con il cinturino.
NO • Unghie lunghe rosso fuoco
Lo psicoterapeuta Filippo Petruccelli sostiene che molti uomini preferiscono donne con unghie curate, ma meno appariscenti.
• Tanga e perizoma I sessuologi dicono che i maschi, stufi del perizoma che gli ruba il piacere del «vedo-non vedo», sognano culotte di morbida seta.
• Così a cena
Se decidete di organizzare una cenetta a lume di candela, dice Jannini, evitate i cibi grassi e pesanti come lenticchie, salmone e cotechino: «Impegnano la circolazione nella digestione e rubano sangue ai genitali, rendendo più difficile la risposta sessuale». Meglio scegliere piccoli stuzzichini a base di cibi che non compaiono tutti i giorni sulla tavola: «Ad esempio le ostriche o i tartufi (contengono una sostanza simile al testosterone, l’ormone maschile)».
SI • Tanto pepe e peperoncino
Le spezie piccanti, vasodilatatrici, favoriscono
la risposta fisiologica dell’eccitazione.
• Rilassatevi con l’incenso
Poiché lo stress è uno dei primi nemici dell’eros, create in casa un’atmosfera rilassante. Un’idea? Accendete candele profumate oppure bastoncini d’incenso.
NO • Brindate, ma senza esagerare
L’andrologo Aldo Isidori spiega che in piccole dosi l’alcol ha un’azione vasodilatatrice che favorisce la risposta sessuale. Ma in forti quantità addormenta il sistema nervoso che sovrintende all’eros.
• La pasta? Mai prima
I carboidrati, spiega il nutrizionista Giorgio Calabrese, fanno aumentare la serotonina, neurotrasmettitore che inibisce il desiderio.