Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Una dieta per ingrassare
• Una dieta per ingrassare. Pesare poco può essere un problema e prendere qualche chilo non è così semplice. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Vedi ARTICOLO SU Macchina del tempo Anno 3 n.4 Aprile 2002 pagg.54-59 di Francesca Soccorsi
• Effetti speciali. Tecniche digitali e make-up sostituiscono spesso nel cinema le diete ingrassanti. Lo sa bene Gwyneth Paltrow che, in Amore a prima svista, nelle sale il 12 aprile prossimo, ha raggiunto quota 120 chili con l’aiuto di maschere al silicone ed effetti speciali. E, in barba a chi alla linea ci tiene, con le sue forme extralarge trova l’amore. Altra storia per Julia Roberts che, in I perfetti innamorati, riesce a conquistare il protagonista solo quando dice addio al grasso di troppo. Togliendosi i batuffoli di cotone dalla bocca e le imbottiture di gomma piuma che le avevano regalato più o meno 30 chili. Trucchi anche per l’esilarante Eddie Murphy in Il professore matto. Curiosità: per evitare che l’attore collassasse sotto il peso del make-up, la temperatura del set non è mai
salita sopra i 13°C.
• Ogni giorno, durante le riprese di Amore a prima svista, restava ferma al trucco per oltre quattro ore. E, dopo tanto penare, l’eterea Gwyneth Paltrow ”raddoppiava”, passando da poco più di 50 chili a quota 120. Per arrotondare il corpo, la bella attrice ha indossato un enorme costume
in schiuma di lattice. Più difficile, invece, la trasformazione del viso: i maghi del trucco hanno applicato sulla pelle una maschera facciale in lattice, con l’aiuto di un adesivo naturale, antiallergenico. Notevole anche l’apporto degli effetti speciali. Le tute in lattice sono infatti piuttosto ingombranti e impediscono di muoversi in modo naturale. Ecco quindi che, per girare diverse scene, si è usato questo espediente: gli attori recitavano senza Gwyneth su un chroma key, uno sfondo blu. Rivolgendosi a un’asta con una pallina da golf in cima, cioè all’altezza
della testa di Gwyneth. Poi, in digitale, è stato sostituito allo sfondo blu quello vero e aggiunta l’attrice in formato extralarge.
• Esigenze di copione. Ci sono attori che i chili hanno dovuto metterli
su davvero. A colpi di forchettate e cucchiaiate ricche di calorie. Robert De Niro, per esempio, in Toro scatenato, ha dovuto guadagnarne ben 30. Quanti ne richiedeva il ruolo di Jake La Motta, campione del mondo di pesi medi. E, dopo di lui, furono in molti a seguire il suo esempio. Come Sylvester Stallone nel solito film d’azione Cop Land. O come Tom Hanks in Cast away, dove ha vestito i (pochi) panni di un naufrago su un’isola deserta: perché il dimagrimento dovuto all’infelice esperienza fosse più evidente, Hanks si è presentato all’inizio dei film con forme più abbondanti del solito. Conquistate a tavola. E le donne? Anche loro hanno dovuto faticare. Renée Zellweger, per incarnare (è proprio il verbo giusto) il ruolo di Bridget Jones, nel film Il diario di Bridget Jones, si è sottoposta a una dieta a base di pasta, pizza e dolci. Risultato: più sei chili. Non è poi bastata la dieta, ma è servita anche tanta palestra a Will Smith, che ha così rimodellato il suo fisico per interpretare
Cassius Clay, campione mondiale dei pesi massimi, in Alì.