Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 2 gennaio 2005
Domenica 2/1/1954
• Domenica 2/1/1954. Ottanta feriti. Un’ordinanza della questura di Roma ha vietato i botti di fine anno: sequestrati petardi, trik trak, botti a muro. Eppure il primo ferito dell’anno è uno studente romano di 28 anni che perde due dita di una mano per un petardo. In teoria, botti vietati anche a Napoli: ma agli spettacoli pirotecnici assiste anche Einaudi. Il bilancio in tutto il paese è di 80 feriti e nessun morto.
• Sabato 2/1/1964. Centodue feriti. A Latina approfittando dei botti un giovane uccide il padre con 2 colpi di fucile. A Napoli un bambino di 6 anni viene colpito da un proiettile di rivoltella durante i festeggiamenti, un altro a Cassino perde un occhio per lo stesso motivo. A Bondeno di Gonzaga (Fe) un uomo perde 4 dita della mano sinistra e un occhio per confezionare da sé un petardo. 102 i feriti in tutta Italia.
• Giovedì 2/1/1974. Due morti e 150 feriti. Capodanno tragico: un morto e 130 feriti a Napoli, 20 feriti a Roma, un morto a Messina. A Napoli un 23enne si spara inavvertitamente un colpo di fucile alla testa. A Roma vandali in azione durante i fuochi: 14 auto demolite a colpi di martello e mazza ferrata tra Testaccio e Campo de’ Fiori. A Messina un vigile uccide accidentalmente il figlio di 7 anni con una revolverata.
• Mercoledì 2/1/1984. Un morto e 676 feriti. 676 feriti, 163 in provincia di Napoli tra cui una bimba di un anno sfiorata da un colpo di fucile. A Roma 60 feriti e numerose amputazioni. A Palermo un uomo di 55 anni muore colpito alla testa da un proiettile entrato dalla finestra aperta del suo salone. Sulla linea Milano-Modena ignoti per festeggiare mettono un blocco di cemento su un binario causando un incidente.
• Lunedì 2/1/1994. Un morto e 1255 feriti. 1255 feriti a causa dei botti in tutta Italia, il doppio rispetto all’anno scorso (630). 168 a Napoli, 104 a Roma, 94 a Campobasso, 65 a Bari, 58 a Salerno, nessuno in Trentino, soltanto due in Toscana e in Piemonte. A Foggia muore una bimba di 9 anni colpita da un proiettile vacante sul balcone di casa; a Cerignola, un uomo spara alla figlia di 8 anni, ferendola.