Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 3 ottobre 2004
Domenica 3/10/1954
• Domenica 3/10/1954. 100.000 in galera.
Oggi a Castrovillari (Cs) un uomo viene aggredito a colpi di scure e coltello. A fine anno le denunce per percosse e lesioni personali saranno più di 150.000, i reati denunciati 1,7 milioni, il delitto più frequente il furto (250.000 casi). Entrano nelle patrie galere 96.616 persone, di cui 12.657 donne e 4638 minorenni. Bassa la percentuale delle grazie concesse (7,1%).
• Sabato 3/10/1964. Caccia ai ladri.
Svaligiato nella notte a Roma un negozio di ottica: bottino due milioni. soltanto uno di una lunga serie di furti, 405.000 in tutto l’anno. Aumentano anche omicidi e delitti contro la fede pubblica. La macchina giudiziaria inizia a rallentare: alla fine dell’anno un milione di procedimenti penali sono ancora in attesa della sentenza di primo grado.
• Giovedì 3/10/1974. Record di graziati.
Sequestrato un bambino di 10 anni a Cosenza, chiesto un riscatto di un miliardo. Quest’anno sequestri, estorsioni e rapine toccano quota 9593. Dilagano i furti: 1,3 milioni su un totale di 1,7 milioni di delitti denunciati. Record di domande di grazia accolte: il 31% (1382 su 4450 proposte). Ma la giustizia continua a accumulare ritardo: le istruttorie pendenti sono 1.001.363.
• Mercoledì 3/10/1984. Sindona a Rebibbia.
Oggi Michele Sindona entra a Rebibbia, dopo che gli Usa hanno concesso l’estradizione. Farà compagnia a oltre 40.000 detenuti nelle carceri italiane (225 gli ergastolani). Le estradizioni per quest’anno saranno 110. Si commettono più delitti in Lombardia 347.693, mentre la percentuale di denunciati è più alta in Valle d’Aosta (1483 persone ogni 100.000 abitanti).
• Lunedì 3/10/1994. In attesa di sentenze.
A Biella un innamorato respinto ferisce l’ex fidanzata e ne uccide la sorella. In dodici mesi 6852 persone sono denunciate per omicidio. In Campania 1806 persone ogni 100.000 abitanti subiscono una denuncia, in Italia la media è di 1302. I tempi giudiziari sono quasi immobili: a fine anno si attendono ancora più di 6 milioni di sentenze penali e civili di primo grado.