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 2004  ottobre 17 Domenica calendario

Domenica 17/10/’54

• Domenica 17/10/’54. Il voto dei cani. Bufera per i repubblicani del presidente Eisenhower in vista delle elezioni di novembre per il rinnovo del Congresso: il segretario alla difesa Wilson dice di preferire i cani ai disoccupati, perché almeno si danno da fare per mangiare. Il presidente, imperturbabile, torna dalle sue vacanze per ricevere la Lollo alla Casa Bianca e per pianificare nuovi aiuti alla Spagna di Franco.
• Sabato 17/10/’64. L’elettorato invisibile. Per evitare un altro caso Kennedy, il presidente Johnson gira tra agenti segreti col mitra pronto. Ma a Phoenix, città natale dello sfidante Goldwater, un cartello lo colpisce alla testa. Goldwater punta sull’elettore ”invisibile”, sugli ultra-conservatori per cui i repubblicani sono troppo moderati e sui ”democratici emotivi”. Gli allibratori di Las Vegas lo quotano 7 a 1.
• Giovedì 17/10/’74. Arabi avvisati... Il presidente è cambiato senza bisogno di elezioni. A causa del Watergate Ford da agosto sostituisce Nixon, cui «per carità di patria» ha concesso l’amnistia. Per fermare le accuse cambia il finanziamento elettorale (quota fissa statale, 10 milioni di dollari per le primarie, il doppio per le nazionali), e sorveglia i capitali arabi in Usa. Ma da un mese i sauditi hanno ritirato il loro oro.
• Mercoledì 17/10/’84. Prima donna candidata. Presidenziali a novembre. Reagan contro Mondale. Ma lo scontro è anche tra i numeri due George Bush (senior) e Geraldine Ferraro, prima donna candidata alla vice-presidenza. Mondale nei dibattiti accusa: mancanza di controllo sugli armamenti, disavanzo del bilancio e incapacità di negoziare con l’Urss. Per Reagan invece è stato ristabilito il prestigio americano nel mondo.
• Lunedì 17/10/’94. Il Golfo in primo piano. La battaglia politica è per il rinnovo parziale del congresso di novembre. Il presidente Clinton punta sulla politica estera per difendersi dal riemerso scandalo Whitewater (una sua società è sospettata di illeciti finanziari): non esclude una operazione preventiva in Iraq e invia altre truppe nel Golfo. Ma per evitare il veto russo riapre le esportazioni petrolifere a Saddam.