Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
arrivato il momento di partire per il mare
• arrivato il momento di partire per il mare. Ma quest’anno le cose sono un po’ diverse. Se siete in dolce attesa, infatti, anche in vacanza ci sono alcune regole da rispettare per salvaguardare la vostra salute e quella del vostro bambino. «Prima di partire è opportuno fare una visita di controllo», dice il professor Nicola Surico, direttore della Clinica di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Novara, «l’importante è mantenere delle sane abitudini di vita e considerare la vacanza come un periodo di riposo, non un’occasione per intraprendere sport o attività mai provate prima». Una cura speciale deve essere dedicata all’alimentazione: «Al mare, meglio tanti piccoli pasti», suggerisce Surico, «piuttosto che i tre tradizionali, riducendo al minimo gli zuccheri e i grassi e privilegiando le proteine». Pesce, carne e verdure a volontà, dunque, mentre la frutta può costituire un ottimo fuori pasto da spiaggia, a patto di non esagerare con quella eccesivamente zuccherina, come i fichi o l’uva. Durante l’esposizione al sole, poi, non dimenticate di bere spesso. Non andate in spiaggia nelle ore più calde e difendete la pelle con creme ad alta protezione: «Eviterete la comparsa di quelle antiestetiche macchie, conosciute come ”maschera gravidica”, causate dai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza». Per saperne di più, date un occhio alla tabella nella pagina accanto. E... buone vacanze!
• Sempre in compagnia se sei con un bebè. Se siete alla vostra seconda gravidanza, le vacanze al mare con il pancione e un bambino piccolo da rincorrere potrebbero crearvi qualche problema. «Soprattutto durante il primo e il terzo trimestre, (in cui sono più elevati i rischi di aborto spontaneo o di parto prematuro)» consiglia il professor Nicola Surico «cercate di non andare in spiaggia sole col vostro bebè, ma fatevi accompagnare da un familiare o da un’amica. molto importante, infatti, evitare sforzi eccessivi». Conviene allora seguire lo stile di vita del vostro bambino (stare al sole soltanto nelle prime ore del mattino, usare creme ad alta protezione, seguire un’alimentazione leggera). Non potrà che giovarvi. Approfittate di questo periodo di vacanza anche per preparare il vostro piccolo all’arrivo del fratellino, facendolo familiarizzare col vostro pancione che cresce.
• Primo trimestre di gravidanza.
L’orario giusto per andare in spiaggia è dalle 9 alle 12. Se non potete tornare a casa o in albergo, cercate di trascorrere all’ombra le ore più calde. Quanto all’abbigliamento, probabilmente vi staranno ancora bene i vostri vestiti. Potete osare anche il bikini, a patto di difendere la pelle con solari ad alto fattore di protezione. Occhio all’alimentazione: a metà mattina va benissimo uno spuntino a base di frutta, a pranzo un’insalata mista con pesce o formaggio oppure un piatto di pasta fredda. Attenzione a non fare sforzi eccessivi. Nel primo trimestre è più alto il rischio di un aborto spontaneo.
Se proprio non ne potete fare a meno, il momento della giornata migliore per andare in spiaggia è dopo le 16. meglio approfittare delle ore più calde per fare un riposino. E se amate passeggiare sulla spiaggia, rimanete pure in costume, ma non dimenticate un cappello e la crema protettiva nei punti più delicati. A metà pomeriggio potete concedervi uno spuntino: un gelato o uno yogurt alla frutta. Ricordate di bere molto. Se volete fare un bagno attenzione agli orari: di pomeriggio l’acqua del mare è più calda, ma se avete mangiato da meno di tre ore il rischio di congestione rimane elevato.
• Secondo trimestre di gravidanza.
Durante il secondo trimestre di gravidanza potete stare in spiaggia anche tutta la mattina purché facciate frequenti pause all’ombra e vi copriate la testa con un cappello o un foulard. Ma nelle ore più calde è consigliabile vestirsi con indumenti in lino o in cotone. Quanto all’alimentazione, abbondate in frutta e verdura. A pranzo preferite i carboidrati, sicuramente più digeribili. In questa fase della gravidanza possono verificarsi dei cali di pressione che causano nausea e svenimenti. Può essere utile allora bere un integratore di sali minerali.
Evitate le primissime ore del pomeriggio: sono quelle più torride. Se passate al mare tutta la giornata, quindi, non esponetevi al sole dopo le 12: rischiate il colpo di calore. Quanto all’abbigliamento preferite indumenti larghi e comodi, senza elastici per non ostacolare la circolazione. Se vi viene fame preferite spremute, macedonie e frullati, evitate le merendine e i dolci troppo elaborati. Non stancatevi troppo: un’intera giornata in spiaggia può essere faticosa. Ai primi sintomi di stanchezza non perdete tempo: riparatevi sotto l’ombrellone o, meglio, tornate a casa o in albergo.
• Terzo trimestre di gravidanza.
Come nel primo trimestre, andate in spiaggia soltanto nelle prime ore del mattino. Dal momento che il pancione è diventato troppo ingombrante, usate un costume intero con una fascia elasticizzata all’altezza del ventre. Attente a cosa mangiate: in questi mesi bisogna evitare assolutamente di prendere troppo peso. Stop ai gelati e ai fuori pasto ipercalorici: se proprio avete voglia di qualcosa di dolce, preferite dei frullati di frutta fresca. Attenzione, infine, a tutte le attività che potrebbero provocare un parto prematuro. Niente sforzi eccessivi, perciò, dosate le vostre forze e cercate di riposare il più possibile.
In questa fase della gravidanza l’ora migliore per andare in spiaggia è dopo le 18. Se le gambe sono appesantite e gonfie, camminate in acqua: vi servirà per rilassarvi e tonificare i muscoli. Date le dimensioni della pancia, la comodità è la parola d’ordine: preferite un costume da bagno intero, meglio se di cotone elasticizzato perché è più comodo e non impedisce la traspirazione. Tenete sempre d’occhio le calorie. Per combattere gli attacchi di fame improvvisa portate con voi una banana: è ricca di potassio che vi aiuterà a compensare quello che perdete sudando sotto il sole.