Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Storia della maratona
• Storia della maratona. "Di Agea si dice che nell’Olimpiade del 328 a.C..dopo aver vinto la gara di resistenza continuò a correre per altri 100 chilometri, fino ad Argo, ma nessuno sa quando arrivò. I tempi, il metro steso a dare esattezza all’impresa, tutte cose arrivate millenni in ritardo sul rush prolungato e suicida di Fidippide. Partoriti in una terra e in un’epoca - l’inghilterra che incubava la rivoluzione industriale - simili alla Grecia di Pericle. Tempi duri, incerti, elettrici, sbilanciati in avanti. I nobili british scommettevano: da Londra a New York andata e ritorno, sei volte in meno di cinque giorni, chi ce la fa?" (Stefano Semeraro, segue)
• Storia della maratona. "Robert Carey, pronipote di Lord, nel 1603 impiegò 60 ore a portare da Londra a Edimburgo, 640 chilometri, la notizia che Elisabetta I era morta. Un recordman anche senza sella: impiegò 12 giorni per arrivare a piedi in Portogallo ed omaggiare lord Essex. Quella volta beccò anche uno dei primi prize-money della storia, 2000 sterline, quasi un vitalizio" (segue)
• Storia della maratona. "Poi toccò ai plebei. Le prime corse organizzate furono affare da servi. I valletti correvano davanti e accanto alle carrozze dei nobili, sgombravano le strade da ostacoli imprevisti, impedivano all’abitacolo di inclinarsi troppo nei tratti accidentati. Marchesi e baroni iniziarono, letteralmente, a fare a gara per accaparrarsi i più veloci e robusti. La distanza standard fu fissata in 16 chilometri, ma un tale Langham, irlandese, che di mestiere portava farmaci e cosmetici a Lady Berkeley, riuscì a coprire 237 chilometri in 42 ore concedendosi anche un paio di pisolini" (segue).
• Storia della maratona. "Nel 1709 un tedesco di 64 anni vinse 100 sterline giurando che avrebbe camminato per 480 chilometri in sei giorni, dentro Hyde Park. Vent’anni dopo un pollivendolo scommise 50 sterline che avrebbe percorso un tratto fissato a Moorfield per almeno 200 volte in 27 ore, e così fece, per il divertito publico che lo seguiva e con infinito vantaggio per i suoi affari" (segue)
• Storia della maratona. "Anche i piccoli atleti bambini c’erano già: una bambina di appena 18 mesi riuscì a percorrere tutto il Mall di Londra, tra Trafalgar SDquare a Buckingham palace in appena 23 minuti mentre i suoi trainer aguzzini raccoglievano le scommesse (...) Oggi battere il record dei 100 metri significa incassare fra i 50 e i 100 mila dollari dagli organizzatori del meeting, più un premio di 50 mila dollari dalla Federazione Internazionale, a cui vabnno aggiunti i bonus previsti dagli sponsor. In totale una cifra fr ai 250 e i 300 mila dollari" (chiudo)