Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 12 novembre 2016
Mistica e Alchimia dei cerchi del grano # Hera Books 2003
• Crop Circles. ”Cerchi nel Grano”, enormi disegni generati dalla piegatura del grano al suolo, visibili nella loro completezza solo dall’alto, comparsi a partire dagli anni ’70. Il fenomeno si ripete ciclicamente da aprile a settembre di ogni anno, quando il grano è maturo e deve essere ancora mietuto, e si rileva in genere il mattino in campi dove la sera prima non c’era nessun segno (la sola Inghilterra ne conta 300 all’anno). Le prime formazioni erano caratterizzate da uno o più cerchi semplici disposti simmetricamente, invece dal 1991 si può parlare di ”pittogrammi” o ”agroglifi”, cioè veri e propri simboli, simili a mandala.
• Falsi. La spiegazione scientifica secondo cui i Crop Circles sarebbero realizzati dall’uomo, cosiddetta versione ”mazza e fune”, è smentita dalla circostanza che i cerchi autentici sono diversi dalle figure disegnate dall’uomo nel grano. Gli steli non sono pressati al suolo a causa di schiacciamento, bensì la loro posizione è generata da un campo magnetico che, agendo sul grano, ne modifica la struttura molecolare, provocando un’azione di rigonfiamento sul primo nodulo del gambo. Questa deformazione provoca la piegatura della spiga che continua comunque a crescere fino a maturazione.
• Cavità di espulsione. Micro-danni delle pareti cellulari delle spighe più mature rilevati nei Crop, a livello del primo nodulo dello stelo, causati da un’improvvisa scarica energetica che disidrata completamente le cellule, causando la fuoriuscita ad altissima velocità dell’acqua, mentre nelle spighe più giovani il tessuto non scoppia e si verifica appena un aumento del volume interno. Scienziati dell’organizzazione BLT Research hanno concluso che l’energia agente sulle spighe è di tipo elettromagnetico, in quanto nei loro esperimenti sono riusciti a replicare le stesse caratteristiche solo con microonde: "Non c’è modo che un’azione umana possa produrre queste cavità di espulsione, se non una trasformazione repentina nella struttura stessa della spiga, ottenibile in laboratorio solo all’interno di un forno a microonde" (Nancy Talbott, biofisica americana del BLT Research).
• Semi. Il fisico olandese Eltjo Haselhoff ha verificato che i semi maturi raccolti all’interno dei Cerchi nel Grano germogliano con un ritmo di crescita fino a cinque volte superiore rispetto a quelli prelevati al di fuori della formazione, confermando in tal modo la presenza di anomalie genetiche. Inoltre la deformazione dei noduli causata dall’energia non è la stessa in tutta la formazione, ma rispetta valori che crescono gradualmente dalla periferia verso il centro del cerchio.
• Magnetite. Il biofisico americano Levengood ha rilevato la presenza di polvere di ferro meteorico, o magnetite allo stato semi-fuso in diversi Crop Circles, con una concentrazione superiore di seicento volte a quella consueta: "I ritrovamenti di magnetite potrebbero indicare la presenza, in prossimità delle formazioni, di campi magnetici i quali attirano la polvere meteorica. Questi dati potrebbero indicare come i Crop Circles siano in qualche modo collegati a qualcosa che proviene dall’atmosfera".
• Quarzo. Oltre alla magnetite nei Crop è stata riscontrata la presenza di polvere bianca finissima, al microscopio risultata composta da piccolissimi granuli perfettamente sferici e cristallini e identificata in biossido di silicio purissimo, più comunemente chiamato quarzo. Proprietà originale del quarzo analizzato, osservato al buio, una fosforescenza di colore giallo tendente al verde. Le analisi non hanno rilevato traccia di fosforo o fluoro, unici elementi in natura che potrebbero produrre questo effetto. Ricercatori dell’Università di Roma 2 hanno concluso che artificialmente questo fenomeno si può riprodurre solo sottoponendo il biossido di silicio a un acceleratore di particelle, che però attualmente non esiste in modelli ”portatili”, ma solo in grandi centrali come il CERN di Ginevra.