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 2016  novembre 12 Sabato calendario

Va bene se parliamo del suo corpo? Partirei da quello che non le piace, le mani: ha detto che sono troppo grasse

• Va bene se parliamo del suo corpo? Partirei da quello che non le piace, le mani: ha detto che sono troppo grasse. " vero, senta la ciccia qui sotto le dita". Poi ci sono le gambe storte. "A scuola mi dicevano: ’Marcù, te passa un treno in mezzo alle gambe’. Mi prendevano in giro anche per la bocca, ha presente la storiella della rana dalla bocca larga? E per i capelli da Pel di Carota. Sono fatta strana: ho le rughette sul collo da quando sono nata, le gambe secche ma le ginocchia cicciottelle e ho anche un dente da latte: ne avevo un altro che mi è caduto poco tempo fa e mi è rimasto il buco" (Alessia Marcuzzi) (segue)
• E il seno? Si lamentava che era troppo grande. "Avevo una quinta-sesta che, con la gravidanza, era diventata una nona. L’ho ridotto tre anni fa, ma non l’ho detto a nessuno. Mi ha convinta mia madre, che ha avuto lo stesso problema e si era già fatta operare. Ma adesso mi sta ricrescendo". Scusi? "Il dottore mi ha spiegato che ho un seno ghiandolare. Adesso ho una quarta, ma piano piano si sta di nuovo ingrossando" (Alessia Marcuzzi) (segue)
• "Sono un’egocentrica ma non mi piace sgomitare. Non so se per una questione d’insicurezza, oppure per il fatto di avere avuto una famiglia piuttosto benestante alle spalle. Mio padre aveva una gioielleria a Roma, non mi ha mai fatto mancare niente. Insomma, tutta quella grinta che vedo in certe colleghe non l’ho mai avuta. Da ragazza ho iniziato ad andare ai provini perché mi piaceva, volevo fare l’attrice. Stiamo parlando di parecchio tempo fa: ho iniziato a 15-16 anni, anche perché ho finito il liceo due anni prima degli altri" Come mai? "A tre anni e mezzo sapevo già leggere e scrivere. Un giorno mia mamma mi ha trovata che leggevo Topolino da sola, così a 4 anni mi ha mandato a scuola. Non è stato difficile, ero più matura della mia età e ho sempre avuto una memoria pazzesca" Dopo le superiori si è iscritta a Lettere, ma non si è mai laureata. "Non riuscivo ad autogestirmi nello studio, non sono riuscita a dare neppure un esame. Mi sono fermata alla Corazzata Potemkin, il primo film del corso di Storia del cinema".
• "Alessia ricorda tutto. Se le citi una frase di una sua intervista, lei ti sa dire dove e quando è stata pubblicata, il nome del giornalista e incomincia a spiegarti in che modo, secondo lei, le sue parole sono state travisate. "Non rilascio molte interviste, ho sempre paura di non spiegarmi bene, di non essere capita e non mi va di parlare tanto della mia vita privata" (Marcuzzi, segue)
• Dopo le superiori si è iscritta a Lettere, ma non si è mai laureata? "Non riuscivo ad autogestirmi nello studio, non sono riuscita a dare neppure un esame. Mi sono fermata alla Corazzata Potëmkin, il primo film del corso di Storia del cinema".
• Si ricorda il primo provino? "No, ne ho fatti tanti. E ogni volta incontravo Anna Falchi, Maria Grazia Cucinotta e Valeria Marini: difficile non notarle erano tutt’e tre giunoniche, altissime.Io arrivavo sempre seconda. Feci il provino per la Corrida con Corrado, ma poi preferirono Antonella Elia. A quello di Non è la Rai invece mi presero" Però in trasmissione non c’è mai andata. "Quando Boncompagni mi disse che dovevo stare lì con altre a battere le mani e nient’altro ho rinunciato"