Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Con i mesi caldi aumenta la voglia di scappatelle: secondo l’agenzia investigativa «Miriam Tomponzi», tra giugno e settembre i tradimenti crescono rispetto alla media invernale del 30%
• Con i mesi caldi aumenta la voglia di scappatelle: secondo l’agenzia investigativa «Miriam Tomponzi», tra giugno e settembre i tradimenti crescono rispetto alla media invernale del 30%. I più fedifraghi sono i maschi: 60% contro il 40% delle donne. Come mai? «I motivi delle scappatelle estive sono tanti», dice la psicoterapeuta Marinella Cozzolino, responsabile dell’Associazione italiana di sessuologia clinica, «innanzitutto, in estate c’è un risveglio ormonale che fa crescere il desiderio. Ci sono più occasioni per uscire, per divertirsi. Tutti si prendono cura del proprio corpo, si sentono più belli per via dell’abbronzatura, hanno voglia di sedurre e di essere sedotti. Le ragazze tolgono i pesanti abiti invernali e sfoggiano top e minigonne che difficilmente lasciano indifferenti i maschi latini».
• La scappatella, quando è passeggera, può far bene alla coppia. Nei primi tempi il fedifrago, sentendosi in colpa, diventa più attento, più dolce, più premuroso con la partner. Poi, quando ha dimostrato a se stesso che è ancora virile e capace di sedurre altre donne (spesso è proprio questa la molla che fa scattare il tradimento), torna dalla moglie più contento e innamorato di prima: «Il tradimento è positivo», dice la Cozzolino, «quando lui investe in famiglia le nuove energie recuperate altrove. Solo in questo senso, il tradimento è anche una crescita. E la donna tradita, orgogliosa di essere stata scelta ancora una volta, può concedere al partner una seconda chance».
• «Certi tradimenti», dice ancora Cozzolino, «fanno bene alla coppia perché risolvono problemi di desideri sessuali inappagati. Lui magari ha fantasie segrete che non confesserebbe mai alla moglie e che lei, probabilmente, non vorrebbe maimettere in pratica. Di solito, dopo aver trascorso qualche notte di fuoco con un’amante più disponibile e trasgressiva, l’uomo torna in famiglia soddisfatto e appagato, perché ha spezzato una vita sessuale giudicata troppo noiosa, di routine».
• «Il tradimento fa invece male alla coppia quando nasce per ripicca, per il preciso intento di ferire la partner», spiega la Cozzolino, «in questo caso si arriva spesso alla disgregazione. Quando un uomo tradisce per dispetto, non fa nulla per nascondere la nuova relazione. Anzi, si diverte a ”torturare” la moglie facendole notare quanto l’altra è più affettuosa, più magra, più brillante nella conversazione, più brava in cucina... Di solito chi tradisce per insoddisfazione non vede l’ora di andarsene di casa, e cerca in un’altra donna un punto d’appoggio che gli dia solo il coraggio di agire».
• Occhio a questi indizi, ti sta ingannando:
Da un giorno all’altro lui trova orribile la sua pancetta che prima definiva «simpatica» e corre ai ripari con una dieta a base di verdure lesse e pollo bollito.
Si compra continuamente abiti all’ultima moda e nuovi profumi, si fa la lampada («ma come, non l’aveva sempre odiata?»),
si iscrive in palestra.
Cambia d’umore: è più allegro, gentile, affettuoso, persino più tollerante (ad esempio non brontola se una sera vi capita di bruciare l’arrosto).
Vi riempie di regali inaspettati e immotivati, anche
se non è il vostro compleanno o l’anniversario di matrimonio
(o di fidanzamento)
Trova mille scuse per stare fuori casa: la cena coi colleghi o coi vecchi compagni di classe, la partita di calcetto (anche se non ha mai tirato un calcio a un pallone in vita sua).
• Il dubbio è: dirlo o non dirlo? Secondo una ricerca dell’Istituto di psicologia transdisciplinare di Roma, confessare la scappatella porta alla rottura della coppia con una probabilità del 78%, mentre nasconderla abbassa la percentuale al 15%. «Questo quindici per cento», dice Marinella Cozzolino, «dipende da due ragioni: lui viene scoperto oppure, sebbene riesca a mantenere segreta la relazione, a un certo punto sceglie l’altra donna e abbandona la moglie. A mio giudizio, comunque, chi tradisce fa benissimo a star zitto, perché solo in questo modo si assume le sue responsabilità. Chi confessa tutto alla partner è un vigliacco che vuole scaricarsi dei sensi di colpa». Perché la confessione di un tradimento rovina tante coppie? «Perché viene meno una delle caratteristiche base della relazione: l’esclusività. Il tradito vive la scappatella come un suo fallimento. E tenersi davanti una persona che ci fa venire di continuo in mente un fallimento, è un’esperienza davvero faticosa».
• Analizzando oltre 500 casi di adulterio, la Società di psicanalisi internazionale ha scoperto che le mogli tradite perdonano con più facilità se l’amante di lui è bellissima. Le signore, secondo gli esperti, sono più comprensive perché fanno il seguente ragionamento: «Come poteva mio marito non perdere la testa per una creatura tanto affascinante?». Al contrario, se l’altra è anonima o addirittura bruttina, scoppia una rabbia incontrollabile verso una tipa «che è pure peggio di me». Dallo stesso sondaggio, emerge una lista di sette «peccati capitali» che le mogli tradite proprio non mandano giù: lui confida all’amante segreti mai svelati in famiglia; realizza con l’altra un sogno da tempo coltivato insieme, ad esempio un viaggio in un luogo esotico e romantico; presenta l’intrusa agli amici più cari; conserva una sua foto nel portafoglio; sospira il nome di lei durante il sonno; le regala un abito, una borsa o un gioiello identici a quelli donati alla moglie. Ultimo dettaglio che manda in collera proprio tutte: scoprire l’odore dell’altra sulla camicia del proprio uomo. Un oltraggio intollerabile.